Pillole azzurre

Insigne e Mertens lanciano il Napoli a Parma

Insigne e Mertens, i soliti noti, segnano e il Napoli batte il Parma.. Dopo un primo tempo sonnacchioso, gli azzurri crescono nella ripresa, grazie anche a un calo degli emiliani.  Ma è l’ingresso di Osimhen a cambiare la partita. Gattuso passa al 4-2-3-1 e il Napoli subito va in gol con Mertens che raccoglie una corta respinta della difesa a va in rete. Un altro errore della retroguardia emiliana innesca Lozano (uno dei migliori in campo) che tira incrociando. Sepe rspinge come può ma Insigne è lesto a buttarla dentro. Partita chiusa.

COSA VA E COSA NON VA

Il 4-2-3-1 ha dimostrato di funzionare. Appena il Napoli ha riempito l’area, cosa che non ha fatto nel primo tempo, è riuscito ad andare in gol. Nella prima frazione tante idee, ma anche passaggi sbagliati da un Fabian ancora non in palla e con uno Zielinski che non ha licenza di affondare, o meglio forse non ci riesce ancora.  Benissimo Lozano che sulla fascia destra ha messo in serie difficoltà il Parma. Da migliorare l’intesa Mertens e Insigne che, peroò, sgravati da compiti nella ripresa hanno fatto molto meglio. Insigne ha anche affondato di meno perché non assistito sulla fascia da Hysaj  che ha badato solo a difendere. Meglio sull’altra fascia Lozano che ha potuto contare sull’appoggio di Di Lorenzo. Attento in difesa anche Koulibaly. Puntuale negli interventi e negli anticipi. Ha praticamente annullato Cornelius , un altro gigante, facendo a sportellate e limitandone l’azione. Da rivedere Hysaj: molti errori in fase di appoggio e Fabian che deve crescere molto in velocità di pensiero.

GATTUSO SODDISFATTO MA NON TROPPO

Bisogna fare complimenti a tutta la squadra, il primo tempo abbiamo palleggiato ma c’è stato poco attacco alla linea dei loro quattro difensori, poco attacco senza palla e potevamo fare meglio. Sappiamo le caratteristiche di Osimhen ed il giocatore che è, l’abbiamo preparata per andare con il 4-2-3-1 o il 4-3-3, abbiamo preferito giocarla con il modulo sul quale abbiamo lavorato negli ultimi 7-8 mesi. Sappiamo le caratteristiche, però dobbiamo fare i complimenti a tutta la squadra, poi Osimhen riesce a dare vivacità e profondità in maniera diversa rispetto agli altri giocatori che abbiamo. 

I principi rimangono uguali, abbiamo i nostri. Vero che oggi stavamo provando a fare, quando la linea deve rompere e diventa a 1-1 più 3, oggi l’abbiamo fatto tantissime volte, in costruzione abbiamo fatto sempre a 4 e non a 3. Deve cambiare la posizione dei giocatori, come occupiamo gli spazi e come ci dobbiamo muovere. 

 

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