Pillole azzurre

A Parma, la “prima” del Napoli tra dubbi e certezze

A Parma con tante certezze e qualche incognita. Alla prima  ci sarà il pubblico: 1.000 spettatori, grazie ad un’ordinanza della Regione Emilia Romagna che ha scatenato le polemiche.  La certezza dovrebbe essere Meret in porta. Le incognite sono tutte riservate al nuovo acquisto Victor Osimhen, 21 anni, l’acquisto più costoso dell’era De Laurentiis. Il Napoli è monco, soprattutto a centrocampo. Se si vuole applicare il 4-2-3-1, occorrono interpreti fisicamente più idonei. Fabian e Zielisnki hanno mostrato poca funzionalità insieme e spesso concedono un buco dove spesso gli avversari si infilano. Inoltre dovrà essere testata la tenuta della difesa, con un Koulibaly con la testa altrove e che spesso pecca di concentrazione, come tutto il Napoli del resto alla prima difficoltà.

IL COLLAUDATO 4-3-3

Ecco perché Gattuso  (nella foto Ssc Napoli) propenderà a Parma  per il collaudato 4-3-3. In attacco uno tra Osimhen e Mertens e di troppo. Il nigeriano è reduce da un buon precampionato ma già con il Pescara, forse ancora con i carichi di lavoro addosso, ha mostrato qualche passo indietro, anche perché marcato stretto dagli avversari. Osimhen dovrà scrollarsi di dosso, sin da subito, le paure dell’esordio e mostrare la sua personalità.

LE CERTEZZE

Lorenzo Insigne a sinistra ormai è più di una realtà. Il talentuoso attaccante di Frattamaggiore è l’autentico leader della squadra. Mertens nè è una di queste. Il gol e l’entusiasmo li ha sempre garantiti. Ha mostrato di sposare il progetto Napoli rinnovando per altri due anni il contratto, ma vuole vincere qualcosa di importante. Gattuso è un’altra certezza della squadra. La sua motivazione non è scemata, anzi. Più ci sono difficoltà e più si carica.

LE DIFFICOLTA’

Un mercato tutto da decifrare. Il Napoli ha ormai ceduto Milik alla Roma, cessione bloccata da vecchi contenziosi tra il club e il calciatore. Multe e pendenze economiche frenano la chiusura che comunque avverrà nei prossimi giorni. Koulibaly è appeso a un filo dove cerca l’equilibrio. Il Manchester City lo ha mollato, il Psg lo corteggia, ma alla fine potrebbe anche rimanere. Chissà cosa accadrà alla fine del mercato. La curiosità sarà anche quella di capire se il Napoli investirà in qualche modo i soldi di Milik o serviranno per alleggerire monte ingaggi e casse societarie. Ma c’è la sfida di Parma da superare a pieni voti.

LE SCELTE

A Parma uno tra Mertens e Osimhen resterà fuori. Ed è questo che turba più di tutti. Uno dei protagonisti recenti e futuri potrebbe accomodarsi in panchina. Ed incombe anche Petagna, il roccioso bomber ex Spal che chiede spazio. A sinistra spazio a Insigne e a destra uno tra Politano e il redivivo messicano Lozano, segnalato in grande spolvero. Per il resto non dovrebbe cambiare nulla in difesa. Con Koulibaly e Manolas al centro con a destra Di Lorenzo e a sinistra Mario Rui. In mediana Fabian, Demme e Zielinski.

I CONVOCATI DI GATTUSO PER PARMA

Meret, Ospina, Contini, Di Lorenzo, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Luperto, Maksimovic, Manolas, Rrahmani, Mario Rui, Demme, Elmas, Lobotka, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne, Lozano, Mertens, Osimhen, Petagna,

LA PROBABILE FORMAZIONE PER PARMA

NAPOLI (4-3-3) Probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Lozano, Mertens, Insigne. All. Gattuso

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