Pillole azzurre

Gattuso: “Nessun litigio con la squadra”

Riscatto è la parola d’ordine in casa Napoli dopo la sconfitta con il Milan in campionato. Una partita che ha evidenziato limiti caratteriali, di approccio, ma anche amnesie difensive. Che prima era il punto di forza della squadra azzurra. Gattuso, alla viglia della sfida di Europa League con il Rijeka, ha respinto al mittente le notizie su un suo presunto litigio con la squadra e ha chiesto più cattiveria ai suoi ragazzi. . Koulibaly, invece, ha confermato che la squadra è al 100% con l’allenatore e respinge al mittente le accuse di uno scollamento interno.

LE PAROLE DI KOULIBALY

“Non ho niente da rispondere, sappiamo che era una gara importante, peccato per la sconfitta, sappiamo cosa abbiamo sbagliato, è mancata mentalità, sappiamo tutto, ci sono stati degli episodi, non siamo stati bravi e lavoreremo su questo”. Koulibaly è rammaricato per quanto successo, nonostante la squadra abbia concesso poco: “Hanno fatto gol due volte con Ibrahimovic, un giocatore difficile da marcare, il terzo nel finale quando provavamo a pareggiare, ma la partita è stata questa, abbiamo concesso poco ed abbiamo avuto occasioni.

Tante critiche, ma io le vedo come una motivazione, dimostreremo che non siamo quelli che vedono oggi. Abbiamo due gare difficili, ma possiamo farcela e da domenica si può iniziare un altro campionato”. La squadra è con il tecnico:  “Non c’è nessun dubbio, il mister sa che siamo al 100% dietro di lui, noi siamo sempre a disposizione. Il resto, tutto quello che si dice, è solo motivazione. A me piace quando parlano così, nessuno sa ciò che accade nel nostro spogliatoio. Abbiamo perso una partita contro la prima in classifica, tutti fanno polemica, ma hanno paura di noi se tutti parlano dopo una sconfitta con la prima, davvero facciamo paura e ne siamo consapevoli. Lo dimostreremo domani e domenica”.

GATTUSO: “NESSUN LITIGIO: VOGLIO PIU’ CATTIVERIA”

Gattuso ribadisce che manca la cattiveria e non influiscono le vicende esterne, compresi gli stipendi che sono in ritardo per le problematiche economiche legate al Covid  . “Firmiamo dei contratti importanti – ha detto il tecnico – e siamo tutelati. Chi cerca alibi non può stare con me. Io lavoro a 300 all’ora tutti i giorni, voglio persone con passione. Io vedo tutto questo nella mia squadra, la squadra mi segue, i numeri dicono che gioca un grandissimo calcio ma serve più malizia, cattiveria.

Poi qualcuno qui a Napoli pensa che dovevamo fare 130 punti e non perdere mai, ma io so che calcio proponiamo, possiamo fare meglio, ma la strada che abbiamo iniziato mi piace molto”. Poi, rivela: “Quello che avete scritto – rivolgendosi ai giornalisti –  non è vero, del tutto, ho parlato alla squadra, non ci ho litigato, io non devo vedere nulla, l’impegno c’è sempre, c’è appartenenza, ma in questo momento tutto ciò non basta e voglio qualcosa in più. Il giocare bene ci fa sedere, non deve accadere, in alcuni momenti bisogna leggere le partite. Occorre più cattiveria anche quando siamo in possesso palla. Come detto, mi assumo le mie responsabilità, ma giocare benissimo non basta. Occorre alzare l’asticella ed evitare la mancanza di approccio alle gare”.

 

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