EditorialiPillole azzurre

Infortuni, arbitri e formazione da inventare: le difficoltà del Napoli

Spalletti dovrà serrare le fila e motivare il gruppo per le prossime sfide. Non sarà facile: occorrerà anche un po' di fortuna

Le incognite erano dietro l’angolo. Lo si sapeva. dall’inizio. Spingere a mille comporta anche gli infortuni. Soprattutto dopo che il Napoli ha condotto una prima parte della stagione mostrando gare di rara bellezza. Ora però Spalletti sarà costretto a fare la conta. Oltre agli infortunati eccellenti Anguissa e Osimhen  si è aggiunto anche Koulibaly .Il Napoli ha perso il suo Comandante e le alternative non sono all’altezza, o quanto meno non sono dello stello livello. C’è ovviamente Juan Jesus giocatore che ha dimostrato nelle sue uscite di poter essere un valido sostituto, ma chiaramente Koiulibaly è un altra cosa. Non a caso è considerato uno dei difensore più forti al mondo.

INFORTUNI E SOSTITUTI

Dicevamo di Juan Jesus. In realtà ci sarebbe anche Manolas che però risulta ancora inabile dopo aver sofferto diversi infortuni muscolari. I suoi muscoli sono di cristallo e non sembra in grado di giocare. Le notizie che arrivano da Castel Volturno non sono buone. La gastroenterite che ha colpito il giocatore greco continua a tormentarlo. Il difensore di Naxos ha tanta nostalgia della sua Grecia e vorrebbe tornare in Patria. Insomma, non è facile per gli azzurri. Contro il Sassuolo sono venuti a mancare per infortuni ad un certo punto anche Insigne e Fabian Ruiz. Se per l’attaccante azzurro c’è Elmas o uno tra Politano e Lozano che può sostituirlo, per il mediano spagnolo non sarà facile. C’è Demme che però non garantisce la stessa fisicità. Per l’assenza di Osimhen Mertens sta rispondendo alla grande, nonostante anche lui abbia avuto diversi infortuni.  Insomma, l’infermeria è davvero piena.

ARBITRI E FORMAZIONE

Gli arbitri stanno facendo il bello e il cattivo tempo. Decisioni assurde come quelle del direttore di gara Pezzuto hanno lasciato più di qualche dubbio. Occorre un’inversione di tendenza e un Napoli che deve farsi sentire nel Palazzo. Al di là di tutto, Spalletti dovrà inventarsi la formazione. Non sarà facile, soprattutto rispondere alla fisicità dell’Atalanta, squadra che corre e segna a raffica. Con un Zapata in grande spolvero. Occorrerò fare anche una benedizione all’interno di Castel Volturno. Troppi infortuni stanno minando la stagione e Spalletti dovrà avere il coraggio delle scelte e alle volte pensare anche di fare qualche cambio più oculato e meno affrettato.

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