Editoriali

Napoli, attesa per centrale in difesa: è ora di affondare il colpo

Il Napoli sta procedendo sul mercato con molta lentezza e non ha ancora dato un'accelerata alla campagna acquisti. Tifosi in ansia

Tutto a rilento, o quasi. La dinamiche del mercato le si conosce, sono queste.  Il Napoli di Aurelio De Laurentiis procede sulla campagna acquisti  ad andamento lento. Era inevitabile: si è data la priorità ai rinnovi ma non se ne capisce onestamente il perché. Dopo la vittoria dello scudetto, con pochi ritocchi (massimo due o tre) si poteva creare un ciclo. E, invece, complice l’addio di Spalletti e di Giuntoli si deve ricominciare daccapo, nonostante l’ossatura sia più che buona.

Eppure le risorse economiche non mancano (vittoria scudetto, cessioni, champions e diritti Tv)  e dopo la partenza di Kim ci si attendeva un’accelerata. E invece il Napoli si appresta ad andare a Castel Di Sangro per la seconda parte del ritiro senza un difensore centrale. Se si procede di questo passo per il debutto in campionato a Frosinone Garcia si dovrà affidare a Ostigaard, Juan Jesus e Rrhamani, ovvero due non titolari.

Napoli, attesa anche per il sostituto di Ndombele

E poi si era detto che ad ogni uscita sarebbe corrisposta un’entrata. E invece non è proprio così, il mese di luglio va via veloce e non sono arrivate che le conferme di Gollini e probabilmente quella di Zielinski, in attesa di capire cosa farà Osimhen. Se dovesse andare via il nigeriano sarà ancora più complicato. Resta anche da attendere chi sostituirà Ndombele, non dimentichiamolo.

Un quadro non molto confortante: se il Napoli non avesse vinto lo scudetto sarebbero già scoppiate le polemiche. E invece il credito maturato da De Laurentiis è enorme. I tifosi gli perdonano tutto in questo periodo anche se il mercato non soddisfa affatto. L’anno scorso, proprio di questi tempi, arrivò lo sconosciuto (ai più) Kim-Minjae, ora non si intravede all’orizzonte un colpo degno di questo nome.  Solo voci e nomi che rimbalzano da un giornale all’altro. Magari il presidente sorprenderà ancora ma sinceramente luglio non ha stupito nessuno: è scivolato senza particolari sussulti. Insomma, nessun sogno avverato e anzi tutto ancora in altomare.  E’ ora di affondare il colpo e soprattutto ripartire con entusiasmo e nuove motivazioni.

 

 

 

 

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