Vincenzo Picardi, 37 anni, non sbaglia un colpo. E’ il caso di dirlo. Il pugile di Casoria si è confermato campione dei pesi gallo, battendo ai punti (100-90; 100-90; 100-90). Gianluca Conselmo. L’avversario, di 11 anni più giovane, si arreso alla verve del napoletano che ha boxato su ritmi alti per tutto l’incontro. Conselmo ha cercato di val valere il maggior allungo. Ma Picardi lo ha costretto a boxare sulla corta distanza, la sua specialità, e ha messo a segno un’enorme quantità di colpi. Ripresa dopo ripresa ha accumulato vantaggio e ha quindi portato a casa il match. “Ora – ha detto il pugile della scuderia Cavini – voglio una chance europea e continentale”.
Grazie alle quattro medaglie di bronzo conquistate ai Giochi di Pechino del 2008, ai Mondiali di Chicago dell’anno precedente e agli Europei di Mosca 2010 e Ankara 2011. Oltre a cinque titoli italiani assoluti, ha invece impiegato appena due incontri per cogliere la prima gioia da professionista, con il successo su Antonio Pio Nettuno del dicembre 2019 a Cardito. La famiglia Picardi è un’istituzione della boxe: il papà Antonio (campione d’Italia e quattro volte sfidante al titolo europeo nei gallo) il fratello Gianluca una prospetto di grande talento.
Vincenzo Picardi (nella foto Bozzani) ha tutte le carte in regola per puntare a una chance europea.
Da segnalare, per quanto attiene il Trofeo delle Cinture FPI 2020, le vittorie di Alfieri su Sinanaj e di Rossitto su Ciupitu. Il primo ha così staccato il pass per le semifinali dei welter, mentre il secondo per quelle dei Medi. A proposito di Medi, il Campione d’Italia in carica, Etinosa Oliha, ha superato ai punti sui 6 round il pugliese Lezzi. Vittorie anche per Zara (WP su Narvaez) e Aroni (TKO su Cernean).
