Pugilato

Vincenzo Picardi domani difende il tricolore dei gallo

Prima difesa del titolo italiano dei gallo per Vincenzo Picardi. In un anno solare condizionato dalla pandemia ma caratterizzato allo stesso tempo da ben sei reunion organizzate in tutta Italia da luglio a oggi, il promoter bresciano Mario Loreni si prepara ad un 2021 ricco di progetti e tutto da gustare chiamando a raccolta quattordici pugili per un evento che, organizzato in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana e ArtMediaSport, è fissato in agenda a Palazzetto dello Sport di Maclodio (BS), domani a partire dalle  16.

VINCENZO PICARDI, LE OPERAZIONI DEL PESO

Vincenzo Picardi ha fatto segnare al peso 53.1 Kg,  Il pugile di Casoria è chiamato a difendere il titolo dei pesi gallo conquistato un anno fa dall’attacco del siracusano Gianluca Conselmo (52.8 Kg). Sei vittorie e una sconfitta nella sua carriera da PRO, deciso a infliggere il primo dispiacere all’ex olimpionico. 

Grazie alle quattro medaglie di bronzo conquistate ai Giochi di Pechino del 2008, ai Mondiali di Chicago dell’anno precedente e agli Europei di Mosca 2010 e Ankara 2011, oltre a cinque titoli italiani assoluti, ha invece impiegato appena due incontri per cogliere il primo hurrà da professionista, con il successo su Antonio Pio Nettuno del dicembre 2019 a Cardito.

Sulle 10 riprese da 3 minuti l’una, questa volta il figlio d’arte Picardi (2-0-0) deve vedersela contro un avversario, di ritorno a un match ufficiale dopo quattordici mesi d’assenza e deciso a strappare la prima vera gioia della sua carriera dopo il tanto di buono ottenuto nei dilettanti

OLIHA, UN INCONTRO DI RODAGGIO

Eppure, il grande protagonista del main-event bresciano doveva essere quel Etinosa Oliha sulla cui crescita confidano le speranze di tutti gli appassionati del pugilato italiano. Laureatosi campione nazionale dei pesi medi pochi giorni prima del lockdown lo scorso febbraio (riconfermato poi lo scorso agosto nella vittoria su Roncon di Port Viro).  Il boxeur astigiano, classe 1998, era stato chiamato a difendere la cintura contro Salvatore Annunziata. Ma la scelta da parte dell’esperto campano di chiamarsi fuori dalla contesa e di riflettere se porre fine alla sua carriera ha dunque stravolto i piani di Oliha e della Skull Boxe Canavesana di coach Davide Greguoldo,.

Oliha è ancora imbattuto forte di dodici vittorie su dodici di cui cinque per k.o. Si congedano da quel che è stato un grande anno da ricordare. Dividendo il ring sulle sei riprese da tre minuti con l’ex campione youth dei welter, Francesco Lezzi (12-16-2): avversario di livello più di quanto dica il suo record. In virtù di numerose chance di titolo nazionale e avversario in passato di elementi come Ted Cheeseman (affrontato nell’olimpo della York Hall di Bethnal Green) ed Andrew Francilette.

IL SOTTOCLOU

Di grande valore è anche il programma del sottoclou dell’evento al Palazzetto di Via Gramsci 3. Dove a scaldare l’attesa per la sfida tra Picardi e Conselmo spiccano gli impegni nel Torneo Cinture Tricolori di Luigi Alfieri Giovanni Rossetti. Due interessanti giovani in rampa di lancio che, in attesa delle cinture che contano, cercano il pass per le semifinali del torneo targato FPI.

Entrambi ancora imbattuti, il welter aquilano Alfieri (65.2 Kg 5-0-0) va a caccia della sesta affermazione contro il lodigiano Edmir Sinanaj (67.2 Kg 2-0-1). Per il tarantino nato a Cuba, Giovanni “Nino” Rossetti, 19 anni e un curriculum nei dilettanti super. Un titolo junior nel 2016, un terzo posto ai Campionati Nazionali Youth e un titolo senior nel 2019. La strada per la consacrazione definitiva “tra i grandi” prosegue nella sfida contro il romagnolo Alexandru Ciupitu (1-0-0).

Completano il programma l’incontro dei pesi super medi tra il bresciano Grigore Cernean (1-2-0) e Andrea Aroni (76.2 2-1., La sfida tra i gallo Pablo Narvaez (9-20-7) e l’ex pluricampione dilettante e medaglia di bronzo agli Europei under 22 Christian Zara (54.8 5-0-0). E, inoltre, l’incrocio tra il giovanissimo Yassin Hermi (4-0-0), appena 18 anni e già quattro match da pro per il prodotto dell’Accademia Pugilistica Fiorentina del maestro Alessandro Boncinelli. con  Giuseppe Rauseo (2-56-4). L’irpino, ventidue anni più grande e da poco superata la soglia dei 62 incontri in carriera, metterà a disposizione la sua grande esperienza. Per svezzare il giovane fiorentino di padre tunisino, medaglia di argento ai Campionati Europei junior under 16 del 2018.

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