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Occhiuzzi: “Assoluti a Napoli, la nostra stoccata al Covid-19”

Stessa data, un anno dopo. I campionati italiani di scherma a Napoli, al PalaVesuvio, l’antipasto per l’evento più atteso dell’anno, le Olimpiadi di Tokyo, al via il 23 luglio, rinviate a causa della furia del Covid-19. “E’ la nostra stoccata al Covid-19. A Napoli attraverso i campionati di scherma sarà celebrato il ritorno allo sport. La lezione che arriva dallo sport deve essere un monito per tutti, per noi che viviamo nella bolla della pandemia, nella vita si cade e ci si rialza. E’ il contributo che porteremo alla comunità sportiva e non”, spiega Diego Occhiuzzi:  il braccio e la mente assieme a Patrizio Oliva dell’associazione Milleculure e organizzatore dei campionati italiani di scherma. Diego è un vulcano di idee e passione per lo sport

DA NAPOLI IL CONTRIBUTO DELLO SPORT PER LA RIPARTENZA

Un appuntamento voluto, pianificato e poi rimandato, la forza del Virus, ma ora la data è cerchiata in rosso, appuntamento al PalaVesuvio di Ponticelli, dal 4 al 7 giugno. “La macchina organizzativa si è rimessa in moto – ha aggiunto Occhiuzzi –  abbiamo l’appoggio della federazione, c’è la volontà di organizzare un grande evento, che assume un’importanza ancora più significativa dopo il rinvio dell’edizione 2020. Il messaggio che arriverà ad atleti, parenti, dirigenti, spettatori è che sarà un torneo che garantirà sicurezza, rispetto della salute e lo sport, al suo meglio”. E dunque, mesi di lavoro per portare a Napoli il meglio della scherma olimpica e paralimpica. Napoli pedana per il Giappone, il titolo italiano e una medaglia a cinque cerchi. Sogni racchiusi in una stoccata. 

 

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