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Napoli, a Cagliari per il riscatto

Napoli, ora il riscatto. Si parte da Cagliari dopo la sosta, dopo il periodo buio, tre partite senza il successo in campionato. E con gli stessi uomini, soprattutto in avanti, perché Osimhen e Mertens non ci saranno. Petagna, Lozano, Insigne, Politano, in panchina pronto all’uso anche Llorente, segnalato in partenza, ma che ora potrebbe addirittura tornare utile, dopo mesi in naftalina, escluso dal progetto tecnico. Dunque, Cagliari, tappa mai agevole per il Napoli, poi tra tre giorni lo Spezia al Diego Armando Maradona. Sei punti in due gare deve essere l’obiettivo, per posizionarsi di nuovo tra le prime quattro, approfittando di qualche incrocio diretto, come Milan-Juventus del prossimo turno. Ma per tornare con il bottino pieno dalla Sardegna servirà molto più di quanto mostrato con il Torino.

NAPOLI, DA FABIAN A PETAGNA: SI PUO’ DARE DI PIU’

E quindi si deve ripartire con più benzina nel motore, con Gattuso, ancora alla prese con il problema all’occhio, che concede una nuova possibilità ad alcuni pezzi del motore che poco hanno dato nelle ultime settimane. Fabian, Politano, Petagna, il tris atteso al varco. Gioco, intensità, reti, quello che serve per il tris di punti. E anche per allontanare nubi e dubbi.

LOZANO E INSIGNE, GLI ASSI DI GATTUSO

Il primo è sicuramente il migliore del Napoli della seconda parte del 2020, sette gol tra campionato e coppe europee, la sensazione di poter spaccare le partite in ogni momento, una gamba esplosiva dal primo minuto ma anche a gara in corso. A Cagliari sarà di sicuro titolare, con Politano pronto a subentrare. Mentre Insigne è la chiave del gioco azzurro, il regista esterno, il capitano, uno di quelli che ci ha provato sempre, anche con il Torino, anche nelle partite meno esaltanti. In attesa delle punte d’oro, per i gol si passa dai due esterni offensivi, ma anche per le giocate che cambiano le partite. Gattuso e la classifica ci contano.

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