Bianco vince la seconda edizione della Granfondo. Grande successo per la manifestazione organizzata dalla società Black Panthers di Francesco Vitiello, svoltasi oggi con arrivo e partenza dal Vulcano Buono di Nola. Il percorso di oltre 100 chilometri ha attraversato i comuni di quattro province: Avellino, Benevento, Caserta e Napoli. Giuseppe Bianco, 35 anni di Torre Annunziata, tesserato con la società Murolo Costruzioni, ha preceduto sul traguardo Liberato Cozzolino (Team Prof Bike) e Giuseppe Calò (Bike & Sport Team Mtb), conservando pochi metri di quelli che aveva guadagnato in un allungo deciso avvenuto a una quindicina di chilometri dall’arrivo.
La gara, vissuta su un’iniziale fuga di Pasquale Rossetti, arrivato a guadagnare fino a 1’15” sugli inseguitori, si è decisa dopo lo scollinamento del gran premio della montagna di Monteforte Irpino, dove Bianco è arrivato insieme ad Antonio Borrielli (primo al Gpm) e a Pasquale Del Giudice (terzo). Dopo qualche chilometro di discesa lo scatto:
GRANFONDO, LE DICHIARAZIONI DEL VINCITORE
“Quando mi sono voltato – racconta il vincitore – ho capito di avere preso sugli avversari un vantaggio di 20-30 secondi. A questo punto ho dato il massimo, dosando però anche le energie residue”. Il vantaggio di Bianco infatti si è assottigliato fino al traguardo. Quando gli inseguitori sono piombati sul fuggitivo: “Negli ultimi 400 metri ho dato tutto quello che avevo, arrivando a braccia alzate” sottolinea Bianco.
La volata del gruppo per il secondo posto della Granfondo è stata vinta da Cozzolino: “Il percorso era adatto alla mie caratteristiche – dice il secondo classificato – . E quando ho visto il traguardo ho sperato di recuperare il ritardo che avevo su Bianco. Alla fine mi hanno separato appena 5 metri. Sono contento e faccio i complimenti per l’organizzazione della gara”.
Complimenti ai promotori della Granfondo Campania che arrivano anche dal vincitore: “Francesco Vitiello ha dimostrato caparbietà e impegno nell’organizzare la gara nonostante tutte le difficoltà incontrate lungo il suo percorso. Speriamo che l’anno prossimo tutto torni alla normalità e che anche questa competizione torni a disputarsi a settembre, un periodo sicuramente più consono”.
Soddisfatto anche il presidente del comitato organizzatore: “Abbiamo portato a termine un’autentica impresa – spiega Vitiello – . Di questo devo dare atto a tutta la squadra che mi ha supportato, squadra alla quale vanno i miei ringraziamenti. Insieme agli atleti, ai rappresentanti della federazione che non mi hanno mai abbandonato., Alle istituzioni che hanno compreso la bontà del progetto. E a quanti tra la scorta tecnica, le forze dell’ordine e i volontari hanno lavorato per garantire piena sicurezza agli atleti lungo tutto il percorso”.