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Napoli, 0-3 a tavolino e punto di penalizzazione

Napoli-Juventus arriva la stangata del Giudice sportivo della Lega calcio, in merito alla partita valida per la terza giornata.. Perdita della gara per  0-3 a tavolino  ed inoltre al club azzurro è stato inflitto un punto di penalizzazione in classifica come pena accessoria.

Non c’è stato quindi secondo il primo grado della magistratura sportiva nessun impedimento di forza maggiore che ha costretto la società partenopea  a non recarsi a Torino per la sfida di campionato. Sicuramente il Napoli proporrà il ricorso e si andrà avanti in tutti i gradi della magistratura sportiva fino al Consiglio di Stato se necessario. Una decisione, in parte attesa, sollevata un po’ da tutti per la regolarità del campionato. il Napoli, quindi, per il giudice sportivo ha  violato il protocollo e avrebbe quindi dovuto recarsi lo stesso, nonostante il parere contrario dell’Asl, a Torino, nonostante due positivi in rosa Zielinski  ed in seguito Elmas. 

NAPOLI-JUVENTUS; IL DISPOSITIVO

Per il giudice sportivo della Lega, la nota della Asl Napoli 1 inviata venerdì (con  la positività di Zielinski, poi  Elmas) al medico sociale del Napoli dichiarava in maniera “chiara e inequivocabile che la responsabilità nell’attuare i protocolli previsti dalla Figc per il contenimento dell’epidemia da Covid 19 è in capo alla Soc. Napoli e pertanto quest’Azienda non ha alcuna competenza”. Per Mastrandrea i pronunciamenti descritti dalle Asl “delineano un quadro che non appare affatto incompatibile con l’applicazione delle norme specifiche dell’apposito Protocollo sanitario Figc e quindi con la possibilità di disputare l’incontro di calcio programmato in Torino”. In pratica, non c’è stata “forza maggiore”.

TRASFERTA NON IMPOSSIBILE

La trasferta del Napoli per il verdetto non sarebbe stata “impossibile”. Perché la società non avrebbe fatto tutto il necessario per andare a Torino e rispettare il protocollo. “Tuttavia – scrive ancora Mastrandrea – occorre prestare attenzione: secondo la giurisprudenza. Ciò non può valere nel caso in cui: (i) il factum principis sia ragionevolmente prevedibile e il Napoli (il debitore) non abbia tentato di percorrere tutte le soluzioni alternative astrattamente possibili che gli si offrivano per superare i limiti imposti dai provvedimenti. Ovviamente nel pieno e totale rispetto della legge, e sempre che ciò comporti un sacrificio ragionevole per il debitore stesso”.

IL CHARTER DISDETTO

ll GS ha ritenuto dirimente il divieto di trasferta perentorio delle Asl è arrivato solo alle 14.13 della domenica; il club aveva già disdetto il charter la sera prima e quindi non può invocare la forza maggiore derivante dall’ordine dell’autorità. In altre parole secondo il GS fino alle 14,31 di domenica 4 ottobre il Napoli era giuridicamente nelle condizioni di partire per Torno attenendosi al protocollo Figc. Nel suo ricorso il Napoli dovrà  cercare di scardinare questa tesi. Il Giudice sportivo non si è pronunciato sulla forza giuridica del provvedimento delle Asl in rapporto al protocollo Figc esulando dalle sue competenze”.

IL COMUNICATO DEL NAPOLI DOPO LA SENTENZA

Con un tweet il Napoli risponde alla sentenza del Giudice Sportivo che ha dato la vittoria a tavolino alla Juve e un punto di penalizzazione alla società azzurra in classifica: “La SSCN da sempre rispetta le regole e la legge. Attende con fiducia l’esito dell’appello credendo fermamente nella Giustizia”.

 

 

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