Più che un’iniziativa solidale un atto di presenza e vicinanza alla parte più debole della nostra comunità. Uno dei principali obiettivi del progetto PSA e di Sorriso Azzurro è sempre stato radicarsi profondamente nel tessuto santantimese. Diventare un punto di riferimento prezioso sul territorio. Un polo di aggregazione per i giovani della città. La pandemia che da oltre un anno stringe in una morsa l’intero pianeta aveva interrotto anche le tante iniziative sociali e solidali programmate dal club. Ma grazie alla collaborazione con l’associazione di volontariato e protezione civile A.N.C. Sant’Antimo i nostri ragazzi hanno avuto finalmente l’occasione, nei giorni scorsi, di incontrare i bambini fragili delle scuole santantimesi (Istituto Comprensivo Don Milani, Istituto Comprensivo Statale E. Pestalozzi, Istituto Comprensivo Statale Nicola Romeo, Scuola Media Statale Giovanni XXIII e Istituto IC Romeo Cammisa). Per cui la didattica in presenza è fortunatamente ripresa da qualche settimana.
Con loro Vangelov, Sabbatino, Carnovali, Dri, Milosevic, Sergio, Quaranta e capitan Cantone hanno trascorso del tempo prezioso, distribuendo uova pasquali e ricevendo in cambio sorrisi ed emozioni indimenticabili.
“Una splendida esperienza per tutti noi – dice Carlo Cantone, santantimese DOC-, in special modo per me che sono tornato nella scuola dove ho fatto le elementari. Con i miei compagni abbiamo toccato con mano le difficoltà che molte famiglie affrontano giorno dopo giorno. E’ stato bello poter dare un piccolo contributo in termini di entusiasmo e di vicinanza. E riscontrare l’interesse per la nostra iniziativa da parte di presidi e docenti. Sarebbe davvero bello stabilire una collaborazione costante con le scuole. Entrare in contatto con il territorio partendo proprio dalle sue difficoltà, essere utili”.
