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Kou-Baka-Osimhen: muro Napoli per l’Atalanta

Kou-Baka-Osimhen: muro Napoli per l’Atalanta. Domani alle 15 nel San Paolo senza neppure i mille spettatori per il Napoli arriva l’Atalanta. Un test per le ambizioni di vertice contro la macchina da reti della banda Gasperini. Zapata, Muriel, i centrocampisti dal gol facile, gli esterni che vanno in gol, anche la carta Ilicic. Per Rino Gattuso e gli azzurri è l’occasione del riscatto dopo la sentenza Juve (3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione) e dieci giorni vissuti in una bolla, unico e riuscito esperimento del calcio italiano. SI riparte dal nuovo asse costruito dal tecnico calabrese: ovvero Kou-Baka-Osimhen, indispensabili nel 4-2-3-1 consegnato dal mercato allo staff tecnico azzurro.

LA FORZA DI KOU, EQUILIBRIO BAKA, I GOL DI OSIMHEN

Un nuovo assetto. Non più solo qualità, velocità, tecnica ma anche solidità, forza fisica, centimetri. Per arrivare tra le prime quattro, per giocarsi eventualmente anche il titolo, può servire forza, intensità, qualche centro su palla piazzata, una capacità maggiore di conquistare le famose seconde palle. Il Napoli ora ha le armi. Soprattutto in avanri, con Viktor Osimhen, manca ancora il suo timbro, ma la presenza è stata già decisiva nelle partite vinte con Parma e Genoa.

IL RISCATTO DOPO LA SENTENZA JUVENTUS

I tre punti consegnati dal giudice sportivo alla Juventus, pure quel punto di penalizzazione che rovina la classifica delle due vittorie in fila, in attesa del ricorso (o uno dei ricorsi) che potrebbero, anzi dovrebbero, resettare la sentenza, con una nuova data per la sfida ai bianconeri. Per il Napoli, per Gattuso, Koulibaly e soci è il momento del riscatto, anche dopo i dieci giorni vissuti nella bolla di Castelvolturno. Un sentimento di rivalsa condiviso dalla società, una specie di uno contro tutti che potrebbe essere la benzina emotiva per innescare un filotto in campionato, che resta l’obiettivo della stagione, più dell’Europa League.

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