Con l’obiettivo di centrare la terza vittoria in altrettante giornate del campionato di serie A2, la Givova Scafati si sta allenando duramente in vista dell’insidiosa trasferta sul parquet della neopromossa Next Nardò, la cui sfida si disputerà in anticipo, alle ore 20:30 di sabato sera, al PalaPentassuglia.
Con l’incognita Raucci, ancora alle prese con il lavoro differenziato a seguito dell’infortunio muscolare che lo ha tenuto fermo ai box già domenica scorsa nel match interno contro l’Atlante Roma, la compagine dell’Agro è consapevole che la sfida in terra pugliese racchiude una serie innumerevoli di insidie, a partire dal calore del pubblico di casa, passando per l’entusiasmo classico della neopromossa al cospetto di una società storica della categoria, chiudendo infine con l’indiscusso valore dell’avversario di turno, che si è presentato per la prima volta nella sua storia in serie A2 con un organico ed un biglietto da visita importante. Servirà la migliore Givova Scafati vista finora per espugnare il rettangolo di gioco pugliese.
GIVOVA SCAFATI, LE DICHIARAZIONI
Il coach Alessandro Rossi: «I risultati positivi aiutano a generare un clima sereno, ma non dobbiamo farci distrarre dai risultati. E perdere di vista la crescita graduale nel medio e lungo termine della squadra, trovando sempre spunti per migliorarci. Quella che sabato sera ci attende a Nardò sarà una partita difficilissima. Perché affronteremo una squadra che ha grande entusiasmo, che ha iniziato bene la stagione. E dispone di atleti di indiscusso valore. Sarà per noi – ha aggiunto il coach della Givova Scafati – un ulteriore test di maturità, in cui metterci alla prova. Per fare un ulteriore passo in avanti e affrontare mentalmente con più continuità la sfida. A differenza dei precedenti incontri, evitando quegli alti e bassi che hanno condizionato un po’ le due precedenti apparizioni in campionato.
L’aspetto ambientale avrà un peso specifico importante. Il roster avversario è di buona caratura, come dimostrano le prestazioni fin qui disputate dagli statunitensi Ferguson e Thomas, da Poletti. Lenzio, La Torre e Fallucca, tutti atleti che conoscono bene questo campionato. Ci attende il compito più difficile tra quelli fin qui assegnati».
L’ala Iris Ikangi: «Le due vittorie conseguite nei primi due turni di campionato ci permettono di vivere lo spogliatoio e gli allenamenti con un clima di serenità. Nel quale stiamo continuando a lavorare sodo, al di là dei risultati. Con l’obiettivo di tenere sempre alto il livello di attenzione e di concentrazione, così da arrivare ad ogni partita preparati al meglio. Siamo attualmente al 70% della condizione fisica. Possiamo fare molto di più – – ha detto l’ala della Givova Scafati – . E stiamo lavorando proprio per trovare quanto prima la migliore condizione possibile.
Nonostante qualche acciacco, ora ci stiamo preparando ad affrontare una trasferta difficile a Nardò. Contro una squadra dotata di grande talento. Di cui conosco sia Ferguson che Poletti. Con cui ho giocato insieme a Verona: giocatori esperti, con molti punti nelle mani.
Tra i più pericolosi di un team contro il quale non potremo permetterci i nostri soliti cali di concentrazione. Servirà durezza mentale. Perché l’avversario potrà metterci in grossa difficoltà con il talento dei suoi tesserati, e servirà anche grande fisicità, perché i pugliesi hanno grande stazza e non sarà facile contenerli»