il difensore Carlo Sanges rinnova anche per la prossima stagione il sodalizio con la Rari Nantes Nuoto Salerno.
Carlo Sanges, le sue parole
“Essere stato riconfermato alla Rari è una soddisfazione personale. Avrò la possibilità di poter giocare nuovamente nel massimo campionato di pallanuoto per i colori della mia città. La società ha fatto un ottimo lavoro in particolare nel riportare alla Rari giocatori di Salerno. Credo che quando si giochi per la propria città si è più motivati a far bene e si dà sempre un qualcosa in più.
Sono molto contento di ritrovare ragazzi con i quali ho un forte legame anche al di fuori della pallanuoto e di ritrovare Alberto Barroso con il quale ho già avuto modo e piacere di giocare all’Acquachiara in A1. Inoltre, sono contento di poter aver modo ogni giorno di far allenamento con grandi campioni, i nuovi acquisti, questo non può far altro che bene. Sono sicuro che anche grazie agli innesti di valore che ha fatto la società al gruppo squadra riusciremo a crescere ed a divertirci.” le parole di Carlo Sanges
Le parole del presidente Enrico Gallozzi
“Siamo felici che Carlo Sanges difenderà anche per il prossimo anno i nostri colori. Carlo oltre ad essere un fortissimo difensore, dalle grandi qualità fisiche, è un ragazzo in grado di creare un bellissimo clima in squadra. Sono sicuro che nella prossima stagione gli stimoli non gli mancheranno per dare ancora di più.” le parole del Presidente della Rari Nantes Nuoto Salerno, Enrico Gallozzi
Mariano Rampolla
“Carlo è diventato un pilastro della squadra, è alla Rari da tantissimi anni e ha vissuto tutto il processo di crescita durante le ultime stagioni. È giusto dargli la possibilità di esprimersi ancora con noi. Siamo sicuri che darà un grosso contributo durante il prossimo campionato dove ci sarà bisogno sicuramente della sua forza.” le parole del direttore sportivo Mariano Rampolla.
Matteo Citro
“Carlo è un ragazzo serio e educato, un difensore molto fisico che con le sue leve molto lunghe può diventare determinante anche sui pali in superiorità numerica. Deve crescere dal punto di vista tecnico e della comprensione del gioco e mettere in acqua più cattiveria agonistica perché spesso fa la differenza.” le parole del tecnico della prima squadra Matteo Citro.