Alessandro Sibilio è tornato e brilla ai Giochi Europei di Cracovia. Vince i 400 metri ostacoli con un sontuoso 48.14, record della manifestazione e soprattutto crono che conferma la già sua terza miglior prestazione mondiale dell’anno (aveva corso in 48.23 il 10 giugno scorso). Il ragazzo di Napoli è tornato, dopo un 2022 travagliato, e sempre pronto a riprendersi, con gli interessi, quello che tutti ritenevano dovesse essere suo, dopo la finale olimpica corsa a Tokyo.
La facilità, la sicurezza, con le quali Sibilio si è imposto sulla pista dello Slaski (sette decimi all’olandese Smidt, e al turco Nezir, impegnato nella prima serie), lasciano senza parole. Il ritorno di Sibilio è il miglior regalo possibile per l’atletica azzurra, che comincia a scoprire le sue carte in chiave mondiale di Budapest. Italia sempre più leader della classifica dell’Europeo a squadre, fatto che ormai sembra non fare più notizia nemmeno per gli speaker dello stadio, e oro degli European Games (il quarto, per l’ottava medaglia italiana) al collo dell’azzurro.
Sibilio aveva vinto anche due anni fa, sempre su questa pista, ma quella di oggi è l’ottava vittoria azzurra nella specialità in questa manifestazione, includendo anche la Coppa Europa: nell’elenco, spiccano i cinque successi di Fabrizio Mori (tra il 1996 e il 2002), uno degli idoli di Sibilio, che ora lo insegue a quota due (chiude la lista Laurent Ottoz, con la vittoria del 1995).
COMUNICATO STAMPA E FOTO GRANA/FIDAL