Gattuso a punteggio pieno: obiettivo Champions. I tre punti con il Benevento, nonostante il Napoli abbia mostrato nella prima parte di gara lo stesso tipo di difficoltà tattiche e di approccio mostrate con l’AZ Alkmaar in Europa League, spingono gli azzurri tra le prime in classifica.
Nonostante la sentenza del giudice sportivo sulla gara con la Juventus non giocata e perduta a tavolino, con un punto di penalizzazione. Solo vittorie, come ricordato dallo stesso Gattuso ai microfoni di Sky Sport. Tanti gol. Ma l’obiettivo non cambia, a partire dalla prossima in campionato, al San Paolo contro il Sassuolo: “Non pensiamo allo scudetto, non pensiamo di essere attrezzati per il titolo. Dobbiamo tornare dove il Napoli è sempre stato negli ultimi anni, ovvero in Champions League”. Ricordando che la squadra vive ancora troppi alti e bassi. Come nel primo tempo contro i sanniti, in cui “abbiamo avuto problemi tra le linee”, come spiegato da Gattuso in occasione di una domanda sulla prova di Mertens.
GATTUSO-IMPRENDITORE E L’INVITO AL GOVERNO
Da parte di Gattuso non manca un passaggio sulle immagini della rivolta avvenuta due sere fa per le strade di Napoli, inizialmente alla presenza degli esercenti, e con infiltrati di neofascisti e di elementi della criminalità organizzata dopo l’annuncio di qualche ora prima del lockdown, poi rientrato, da parte del presidente della Regione, Vincenzo De Luca: “Gli Incidenti di Napoli? Sono cose che non si fanno, ma in questo momento, parlo da imprenditore, è difficile riuscire a fare le cose come si vuole. E’ un momento particolare e non bisogna dimenticare che c’è gente che fa fatica ad arrivare a fine mese ma anche prima del Covid. Chi ci governa deve capire che milioni di persone non se la passano bene. E hanno bisogno del piatto di pasta a tavola e non devono sottovalutarlo”.