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Waterpolo Lions, che impresa: le ragazze volano in A2

Promozione storica per le ragazze della Waterpolo Lions allenate da Scotti Galletta che ottengono un grande risultato

Waterpolo Lions, che impresa e la serie A2 di pallanuoto ora è realtà. A dispetto di tutti e dei pronostici.  Il play off disputato ad Avezzano è stato un susseguirsi di forti emozioni, visto anche il buon livello tecnico di tutte le squadre del girone B di qualificazione.
Comincia male l’Expert Napoli Lions, perdendo la prima gara contro lo Spazio Rari Nantes Camogli,
calottina bianca, con il risultato di 9 – 8 per le liguri ( parziali : 1 – 2; 2 – 0; 5 – 4; 1 -2 ). A dispetto della
lettura del risultato non duro, troppe disattenzioni sia in fase difensiva che in quella di attacco hanno
l’effetto di aumentare la confusione in acqua. Le sfidanti, invece, si dimostrano ciniche e pronte a
sfruttare al meglio tutte le occasioni.
Ma… – come dice qualcuno – non è finita fino a quando non è finita.
Si torna in albergo con una amarezza di troppo, ma consapevoli che domenica mattina la sveglia suonerà presto, perché alle 9 c’è la partita contro la squadra della Fondazione M. Bentegodi.

WATERPOLO LIONS, LA SVOLTA NELLA SECONDA GARA

Il tecnico Scotti Galletta cambia la formazione, inserendo due giovanissime, mantenendo un solo portiere in formazione, e chiedendo un aiuto psicologico alle tre veterane: Tortora, Acampora e Mazzola.
L’incontro con il Bentegodi è molto importante : solo una vittoria può riaccendere le speranze per il passaggio al campionato superiore. E la speranza si riaccende : le nostre ragazze in calottina bianca si impongono con il risultato di 10 – 9.
E si ritorna in albergo con maggior consapevolezza, ma nel contempo con maggior ansia , consce che la partita contro il Busto Pallanuoto sarà determinante.
Ore 16.15 fischio di inizio. Scotti Galletta cambia ancora la formazione: questa volta tra i pali non ci sarà Simona Cipollaro, come la partita del mattino, ma la giovane Alice Marasca. Tra le due ragazze c’è intesa e va bene così.
Le cose però non si mettono bene. I parziali dei primi due quarti fanno presagire il peggio : 1 -3 ; 1 -2
per il Busto in calottina nera. La tensione è alta e viene anche espulso il dirigente delle Lions, Francesco
Cossu, per proteste : il rosso è inevitabile.
Il terzo quarto finisce in parità ( parziale 2 – 2 ), ma il conto complessivo è spiazzante: 8 – 4 per il Busto.
Quindi? Non è facile raccontare la quarta frazione di gioco, per la bellezza tecnica e tattica a cui hanno
assistito, attoniti, gli spettatori.
Il tecnico dei Waterpolo Lions Scotti Galletta sbaraglia tutto. Spacca la squadra. E’ un rischio, forse calcolato, forse no, ma lo prende sulle spalle. Le Lions Girls lo seguono, capiscono cosa di deve fare e lo applicano alla perfezione.
Agguantano il pareggio – 8/8 – , si mettono in vantaggio – 9/8 – , vengono riacciuffate, ma non basta :
Roberta Tortora sigla il 10° goal
Il resto è storia, la nostra storia, una storia piccola fatta di giovanissime atlete, amanti di questo sport.
Storia piccola ma che vale una promozione in A2 dove l’unione ha fatto la differenza.

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