Al Circolo Savoia ha preso il via il Trofeo Campobasso 2022: nelle acque del golfo di Napoli una bella giornata di sport per gli oltre duecento velisti presenti alla 28esima edizione della manifestazione velica. Dopo tre prove, nella divisione A guida Niccolò Pulito (Tognazzi Marine Village) su Weka Bhanubandh (Royal Varuna Yacht Club) e Gianmarco Niciforo (Circolo Nautico Augusta). Nella divisione B Filippo Noto (Canottieri Marsala) con tre primi posti precede Vittoria Berteotti (Fraglia vela riva) e Kitchanasiri Master Tanvisit (Royal Varuna Yacht Club).
Una decina le nazioni rappresentate al Campobasso 2022: Italia, Cipro, Croazia, Finlandia, Israele. E poi Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Tailandia e Turchia. I velisti hanno tutti tra i 9 ed i 15 anni, sono arrivati in città con le famiglie e allenatori per un evento che unisce sport e turismo, nel pieno rispetto delle limitazioni anti pandemia.
Il programma ha previsto l’apertura del Trofeo con la cerimonia dell’alzabandiera, alla quale sono intervenute autorità civili e militari. Rigidissime le misure di sicurezza: niente eventi collaterali e percorsi obbligatori per gli iscritti. Il più piccolo arriva da Cipro e ha da poco compiuto 9 anni, il più grande ne ha 15. Un festival velico che è un vanto per tutta la città.
TROFEO CAMPOBASSO, LE PAROLE DI DELLA VOLTA
“Ma anche una prova da far tremare i polsi – dice Fabrizio Cattaneo della Volta, presidente del Circolo Savoia -. Dopo un anno di interruzione, però, dovevamo dare un segnale e ripartire a tutti i costi. Ringrazio il personale del club e il Circolo Italia per la disponibilità, e il Comune per averci concesso spazi su via Partenope: veleggiamo tutti insieme, è una prova che non possiamo permetterci di sbagliare”. Regate fino a giovedì.
Francesco Lo Schiavo, presidente della Federvela campana, evidenzia come “con il Trofeo Campobasso si entra nel vivo della programmazione sportiva della vela regionale del 2022. Una regata che apre un semestre di appuntamenti che porterà nelle sole acque di Napoli oltre duemila atleti, una grande occasione per un ritorno alla normalità anche nello sport e per rafforzare il ruolo di Napoli quale città di mare e capitale velica del Mediterraneo”.