La Next Generation azzurra in gara a Napoli, sotto gli occhi attenti del capitano di Coppa Davis Filippo Volandri. L’ex numero 1 d’Italia e oggi direttore tecnico della Federtennis torna al Tennis Club Napoli dopo essere stato protagonista da giocatore e anche da tesserato del club giallorosso in serie A1. “Nel tennis italiano le cose che sono partite da lontano stanno funzionando; lo dimostrano i dieci azzurri top 100 mondiali. Ed è cresciuto molto anche il rapporto con i tecnici che seguono i nostri giocatori. Napoli che torna nel calendario internazionale è una notizia splendida, il circuito challenger è un investimento per il tennis italiano ed è chiaro che in una città come
Napoli si può fare tennis a livello mondiale. Io spero sia solo l’inizio di una nuova e più duratura crescita. Qui gli spalti sono pieni anche solo per le qualificazioni, vedere tutta questa gente è bellissimo”.
Il primo a scendere in campo è stato il diciottenne Luca Nardi che ha sfiorato il colpo contro l’esperto tedesco Yannik Hanfmann, battuto 6-0 2-6 6-1. Oggi in campo nel primo turno gli altri Next Gen Matteo Arnaldi, Jacopo Berrettini, Flavio Cobolli. In campo anche il napoletano Lorenzo Giustino e il torrese Raul Brancaccio, beniamini di casa, insieme con il numero 1 del torneo, il top 100 Atp Stefano Travaglia, domenica scorsa vincitore del challenger di Sibiu in Romania. Sempre domani inizia il torneo di doppio.
Nelle qualificazioni, all’ultimo turno vincono tre italiani, Raul Brancaccio, Julian Ocleppo e Marco Miceli; diventano così 16 gli azzurri in tabellone principale della Tennis Napoli Cup by Arnone.