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Stadio Collana, firmata la convenzione per la gestione dell’Arus

Collana

Covid-19

Continua la querelle sullo stadio Collana. La Regione, dopo aver revocato la concessione alla Giano, ha annunciato l’accordo con l’Arus.  (Agenzia Regionale per lo Sport). La Giano, che promette ricorsi, dovrà consegnare le chiavi dell’impianto entro il 5 giugno. Ecco il comunicato della Regione.

“La gestione dell’impianto sportivo “A. Collana”, già oggetto di concessione alla Giano SSD s.r.l., dichiarata decaduta. L’affidamento all’Agenzia regionale conclude il procedimento avviato dalla Regione Campania nell’agosto 2020, allorchè, sulla base di informative del Comando provinciale della Guardia di Finanza su delega, direzione e coordinamento della Procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Campania, sono stati affidati approfonditi accertamenti ad un Commissario ad acta all’uopo nominato. Dall’istruttoria sono emerse molteplici e gravi criticità nella gestione della concessione e plurimi inadempimenti da parte del concessionario che, pertanto, è stato dichiarato decaduto.

PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA

La finalità prioritaria della convenzione sottoscritta con l’Agenzia è la promozione dell’attività sportiva rivolta a tutta la comunità ed in modo particolare alle fasce giovanili, agli anziani ed ai portatori di handicap.

La convenzione prevede che la gestione dell’impianto da parte dell’Agenzia regionale sia ispirata ai seguenti criteri:

 

USO AL CONI E FEDERAZIONI SPORTIVE

L’uso dell’impianto sportivo deve improntarsi alla massima fruibilità da parte dei cittadini, del CONI, delle Federazioni sportive, delle associazioni e società sportive, degli enti di promozione sportiva e delle scuole, per la pratica di attività sportive, ricreative e sociali ed è garantito, sulla base di criteri obiettivi, a tutte le società ed associazioni sportive che praticano le attività a cui l’impianto è destinato.

Inoltre, l’utilizzo delle strutture e dell’impianto sportivo si ispira al principio del libero accesso, a favore della generalità dei cittadini. Possono essere svolte all’interno delle strutture e degli impianti manifestazioni, spettacoli, attività di carattere culturale e ricreativo non sportivo, purché compatibili con le esigenze di conservazione e funzionalità delle strutture e degli impianti.

La consegna degli impianti all’Agenzia regionale per lo sport è fissata per il giorno 5 giugno 2021

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