Luciano Spalletti in conferenza stampa ha commentato la terza sconfitta consecutiva al Maradona. La quarta in sette partite. C’è qualcosa che non va, soprattutto con le squadre che ripartono in contropiede e restano abbottonate. Con un centrocampo folto.
SPALLETTI E LA SCONFITTA
“È un momento particolare – ha spiegato Spalletti – noi abbiamo solo la possibilità di giocare a calcio e tenere la palla a terra, soprattutto ora che mancano diversi giocatori fisici. Siamo stati in campo abbastanza bene, poi quando è stato il momento di fare l’ultima scelta in tranquillità non ci è riuscito. Col passare dei minuti ci siamo innervositi e si è commesso qualche errore tecnico che la nostra squadra non deve commettere. È questo momento qui, che le cose per un dettaglio o episodio non ti vanno mai a buon fine. Diventa difficile accettarla questa sconfitta, ma non abbiamo altra strada che riorganizzarci e ripartire”.
MERTENS E LA SOSTITUZIONE
“È una scelta mia – ha detto Spalletti- mi sembrava che la squadra fosse in equilibrio e servisse solo un pochino di fisicità in area di rigore e quindi ho fatto questa sostituzione”.
IL GIRONE D’ANDATA
“Mi fa la differenza non una partita vinta o persa, ma l’atteggiamento che ci mette la squadra. Nelle ultime gare abbiamo evidenziato che ci è mancata prestanza fisica ed un pochino di forza nel chiudere la palla giocata per terra”.
I COMPLIMENTI DI DE LAURENTIIS
“Chiaro, i calciatori – ha concluso Spalletti – erano tutti con la testa giù. Sentire le parole del presidente ti trasmettono quell’inizio di reazione che bisogna trasportare sul campo”