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Spalletti: “Calma, non è fatta: bisogna giocare il ritorno”

Luciano Spalletti parla dopo il 2-0 di Francoforte contro l'Eintracht e predica umiltà e calma per la gara di ritorno in programma il 15 marzo

Complimenti per Lobotka. “Lobotka è stato meraviglioso stasera, perché partiamo dall’esatto contrario delle sue qualità. Nella gestione della palla, nella sveltezza, nel ragionare al doppio, lui è maestro. È rapidissimo a girarsi e fare torsioni su se stesso. La grande qualità e merito è che non sia mai stato saltato, lui non lo salti mai. Quando poi la mettono sul piano della velocità diventa anche rapido, a campo aperto, riconquista palloni. Avete fatto bene a citarlo come uno che dà forza”.

SPALLETTI PREDICA CALMA

“Eh no, ci vuole calma, molta calma. Ce n’è da giocare un’altra per passare il turno, noi dobbiamo fare quello prima. Se i miei calciatori ragionano così, non li faccio più giocare. Può ridere quanto le pare, funziona così. È la presunzione il difetto peggiore. Cominciare a sentirsi dire una cosa del genere, il cervello ragiona in maniera automatica e alleggerisce quella che è la professionalità, la voglia di andare a lottare. Si azzera tutto, si riparte da zero alla prossima, è chiaro ci siano due gol di vantaggio, ma se la giochi in maniera leggera il calcio dà episodi e situazioni contrarie. Basta niente, un dettaglio, le partite si ribaltano da un punto di vista psicologico e siamo tutti a rincorrere, a fare fatica, più di quello che necessiterebbe. Il modo di ragionare è differente. Abbiamo fatto una grande gara, riusciremo a ripeterla? Dobbiamo, vediamo se stiamo sul pezzo, comandare la testa e non fare ragionare in automatico”.

LA MATURITA’

“Va messa in evidenza questa cosa qui, la squadra non si è abbattuta dopo il calcio di rigore, ma fare subito gol, insistere perché volevamo vincere. Ragionando in maniera corretta, comportandosi così, ma volendo vincere la gara. Le vogliamo vincere tutte, le partite passano per non ripassare più. Questa partita qui la sognavamo da bambini, non la possiamo fallire. Sul 2-0 c’era la possibilità di fare il terzo gol, abbiamo fatto alcune cose bene, altre un po’ meno, potevamo provare di più. Non abbiamo concesso niente se non una palla in mezzo persa, l’Eintracht è fortissimo nelle ripartenza, loro vogliono campo da aggredire, non abbiamo subito nulla”.

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