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Scandone chiusa dopo intervento Nas, a rischio la Isl?

La chiusura della piscina Scandone, disposta martedì 22 giugno per lavori straordinari di manutenzione, ha provocato la reazione delle società napoletane di nuoto. Nella struttura di viale Giochi del Mediterraneo, ristrutturata due anni fa in occasione delle Universiadi, si stavano infatti preparando gli atleti per i campionati italiani di nuoto e di salvamento, gli spareggi promozione e salvezza A2, B e C maschile e femminile e i campionati giovanili U16 e U14 di pallanuoto. Le gare sono state spostate per il momento a Santa Maria Capua Vetere.

A RISCHIO LA ISL ?

Si teme per la ISL, il torneo internazionale di nuoto che si disputerà da fine agosto a fine settembre alla Scandone. Si spera che la vicenda possa sbloccarsi da un momento all’altro. In realtà, c’è il solito problema della qualità delle acque, vero tallone d’Achille della struttura. Nemmeno con la costosa ristrutturazione dell’impianto per le Universiadi (3,5 milioni di euro) si è riusciti a risolvere il problema.  L’Asl ha chiuso la struttura, una  decisione preceduta da un sopralluogo dei Nas e dal prelievo delle acque. I valori sarebbero risultati non conformi a quelli richiesti dalle norme igienico-sanitarie.

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