Basket

Scafati da venerdì in Final Eight di Supercoppa

Tutto pronto per le Final Eight della SuperCoppa Centenario 2020, che si disputerà al PalaBenedetto di Cento (Fe) nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Si comincerà con i quarti di finale, che vedranno impegnata la Givova Scafati contro la NPC Rieti (ore 18). In caso di vittoria, la compagine dell’Agro affronterà il giorno seguente (ore 20:45) la vincente tra Top Secret Ferrara e Tramec Cento.

Dopo un cammino in crescendo fatto di una sconfitta all’over time a Latina e due vittorie casalinghe contro San Severo e Napoli, la Givova Scafati si prepara ad affrontare il concentramento finale di questa competizione con lo spirito di chi intende dire la sua, dare ilì massimo e provare ad ottenere il miglior risultato possibile. E all’appuntamento in terra emiliana, la truppa gialloblù ci arriva con una novità: d’intesa con l’atleta è stato risolto il contratto con il giovane Daniele Nsesih, al quale vanno i ringraziamenti per l’impegno profuso e gli auguri di una carriera ricca di soddisfazioni; al suo posto, è stato invece tesserato l’under di origini gragnanesi Vincenzo Festinese, ala di 200 cm, classe 2002, reduce da una buona esperienza a Tortona (serie A2), già aggregato nei giorni scorsi al gruppo.

SCAFATI, L’AVVERSARIO

La prima sfida della manifestazione vede impegnata la truppa scafatese alla NPC Rieti di coach Alessandro Rossi, alla quarta stagione di fila sulla panchina amaranto-celeste. Il tecnico partenopeo potrà contare sulla solidità ed esperienza di una coppia si statunitensi di prim’ordine, composta dall’ala centro Taylor e dalla guardia Pepper, due atleti che conosconoì bene il campionato di serie A2. Due vecchie conoscenze scafatesi si occupano invece della regia: Tommasini (a Scafati nelle ultime due stagioni) e Sanguinetti (in gialloblù nella stagione
2014/2015). A questi vanno aggiunti gli esterni Stefanelli e Fumagalli ed i lunghi De Laurentiis,
Ponziani e Nonkovic, che completano un roster di buon livello.

LE PAROLE DI COACH FINELLI

«C’è grande soddisfazione per aver raggiunto questo primo piccolo traguardo, che avevamo come obiettivo del nostro precampionato. Il percorso è stato in crescendo, nel mini-girone siamo partiti male contro Latina, ma poi abbiamo lavorato sugli errori ed abbiamo mostrato una crescita importante nella seconda e terza partita. Siamo pronti a disputare questa fase finale, che ci trasmette adrenalina e voglia di far bene.

Consapevoli che affronteremo partite vere, che ci prepareranno nel modo migliore all’inizio del campionato, che prenderà il via solo dopo una settimana. Affrontiamo prima Rieti, che è arrivata prima nel proprio girone superando squadre competitive come Pistoia e che nel suo organico dispone di due statunitensi di grande affidabilità ed esperienza come Taylor e Pepper.

Il primo, già nel corso della stagione scorsa in cui ha esordito nel nostro campionato con la maglia di Eurobasket si è dimostrato essere un importante punto di riferimento. Il secondo è una vecchia conoscenza di questa categoria, che sul perimetro garantisce solidità e precisione. A questa coppia di grandi realizzatori, si affianca poi una coppia di playmaker che hanno giocato a Scafati in momenti differenti, ovvero Sanguinetti e Tommasini, che conosciamo molto bene. Inoltre, Stefanelli e De Laurentis impreziosiscono una rosa che dispone di un quintetto forte e competitivo. Dovremo avere un approccio difensivo importante, così come abbiamo fatto contro San Severo e Napoli per indirizzare la partita sin da subito sui binari giusti».

LE PAROLE DI SERGIO

«Abbiamo staccato il pass per queste Final Eight e siamo pronti a scendere in campo. Desiderosi di fare bene e giocarci le nostre carte.- E’ una competizione affascinante nella quale si incontreranno tutte le formazioni della serie A2. In questa prima parte di stagione hanno fatto meglio e quindi non sarà una passeggiata, ma stiamo lavorando sodo per ottenere il miglior risultato possibile. Affronteremo al primo turno Rieti, che ha fatto bene nelle prime partite e si è qualificata con merito.

Dobbiamo prestare attenzione particolare alla loro coppia di stranieri Taylor e Pepper, ma anche al gruppo di italiani molto solido, che fanno dei laziali una squadra esperta. Mi aspetto un match molto duro. La parte più affascinante di questo tipo di competizione è che tutte le squadre e i loro supporters in genere si incontrano tutte insieme sullo stesso campo di gioco. Purtroppo però stavolta sarà diverso e i nostri tifosi dovranno seguirci da casa. L’evento perderà sicuramente un po’ di fascino, ma la competizione resta e noi ce la metteremo tutta per rendere orgogliosi i nostri tifosi. Purtroppo potranno seguirci solo da casa»

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