La Sandro Abate Avellino domani alle 18 affronterà in trasferta il Colormax Pescara. Gli irpini hanno ritrovato la marcia dopo le sconfitte nelle prime due giornate di campionato, Contro l’Acquaesapone (2-6) e la Came Dosson (5-2). Il pareggio nel derby contro la Feldi Eboli (4-4), e poi un un poker di vittorie, l’ultima, in ordine cronologico, contro la CDM Futsal Genova (5-3). L’obiettivo è centrare gli otto posti della classifica in ottica qualificazione alle Final Eight,. Ambire , quindi, a un piazzamento tra le prime quattro per essere tra le teste di serie. Un campionato, quello di serie A di calcio a cinque, comunque avvincente. Il Sandro Abate ci proverà anche stavolta, forte della ritrovata compattezza e di un gioco apparso convincente.
IN ONORE DI MARADONA SENZA LA “10”
La Sandro Abate domani in campo a Pescara affronterà il match contro gli abruzzesi senza iscrivere a referto la divisa n.10 – appartenente a Massimo Abate – in ricordo della triste scomparsa di Diego Armando Maradona. Lo stesso Abate, legato da un profonda amicizia col campione argentino, per l’occasione indosserà la maglia n.11. A darne l’annuncio è il club attraverso i suoi canali social.
SANDRO ABATE PARLA CREMA
Il laterale offensivo italo-brasiliano Manoel Crema, autore della tripletta nell’ultima gara contro il CDM Futsal Genova: “Dopo le difficoltà all’inizio del campionato, dovute agli infortuni e al fatto di essere nuovi in molti nella squadra, finalmente ci stiamo conoscendo meglio e pian piano cominciano a venir fuori i giusti valori che dovrebbero esserci in una squadra.
Abbiamo fatto quattro risultati utili di fila e ciò ci rende fiduciosi. Ora dobbiamo dare continuità, lavorare e migliorarci negli allenamenti, sia in attacco, sia in difesa. Non dobbiamo mai accontentarci. L’importante è qualificarci per la Coppa Italia e meglio ancora essere tra le prime quattro. La Colormax Pescara potrà anche avere solo due punti, ma specialmente con la questione covid, la classifica è bugiarda. Ricordiamo che anche noi fino a qualche settimana fa eravamo lì. Domani dobbiamo concentrarci al cento per cento, non possiamo prenderla sottogamba”.