Comincia con il piede giusto la Campania alle Olimpiadi di Tokyo. Irma Testa che nei 57 kg elimina la russa Vorontsova per 4-1 nei 16° di finale e stacca il pass per gli ottavi In cui, lunedì 26 h 7.27, se la vedrà con l’irlandese Walsh, in programma lunedi. La Testa, quest’anno, ha già battuto la Walsh nel preolimpico di Parigi con verdetto unanime: 5-0: 30-27 per tre giudici, 29-28 per gli altri due.
E’ stato un match dominato dalla boxeur di Torre Annunziata che ha sempre anticipato l’avversaria che è partita a spron battuto. Butterfly, però, che sembra molto più convinta rispetto a Rio 2016, non le ha lasciato scampo. Grazie al suo migliore allungo ha tenuto a bada l’avversaria, lasciandole pochi e non decisivi colpi. La 69 Kg Angela Carini di Afragola, combatterà il 277, la prima contro la boxer di Taiwan Chen (8° H 7.42 ITALIA),
SCHERMA
Delusione per Luca Curatoli che nel primo turno è eliminato dal rumeno Teodosiu. Assalto cominciato bene con un break di 4-1 che dal 3-3 ha regalato al campano il 7-4. Ma nella sciabola bastano pochi secondi per rimettere tutto in discussione e così è stato. Teodosiu ha rimontato fino al 12-12. A quel punto ha cambiato marcia sorprendendo Curatoli che ha perso l’assalto per 15-13 chiudendo subito la sua avventura nella gara individuale.
CANOTTAGGIO
Centrato il passaggio del turno per tutte le squadre in gara. Il quattro senza maschile di Matteo Castaldo, Bruno Rosetti, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino è arrivato secondo in batteria ottenendo l’accesso alla finale (mercoledì) Così come l’equipaggio tutto napoletano Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo, secondo e in semifinale.
Nella foto (ph Canottaggio.org): il quattro senza maschile azzurro