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Napoli futsal, vinta la battaglia legale con Cacau

Il tecnico Cacau dovrà corrispondere un risarcimento al Napoli Futsal di 6500 euro entri 45 giorni dalla notifica del provvedimento

Una lunga battaglia legale vinta dal Napoli Futsal, difeso dall’avvocato Mattia Grassani. La vicenda nota è quella legata alla fuga improvvisa del Sig. Ricardo Camara Sobral, a tutti noto con il nome di Cacau, ad un giorno dalla terza gara di semifinale scudetto in programma il 6 giugno 2023. Lo stesso Cacau, sempre in data 6 giugno 2023, apparve in una foto diffusa dai media, al termine di una conferenza stampa ufficiale, come nuovo commissario tecnico della nazionale irachena di futsal.

Napoli futsal, il documento in sintesi

In accoglimento del ricorso radicato nell’interesse dell’ASD Napoli Futsal, il Giudice Unico della Players’ Status Chamber del FIFA Football Tribunal ha riconosciuto l’illegittima risoluzione, da parte del Sig. Ricardo Camara Sobral, del contratto con la Vostra Società senza giusta causa, condannando il tecnico brasiliano ad un risarcimento a favore del Napoli Futsal di 6500 euro da corrispondere entro 45 giorni dalla notifica del provvedimento.

La vicenda

Dopo la vittoria sul Catania arriva Eboli, con gara 3 decisiva per l’accesso nella finale playoff. A questo punto ecco il mistero con Cacau sparito nel nulla.

Subito sono partite le ricerche anche perché il tecnico ha iniziato a non rispondere ai tentativi di contattarlo della dirigenza del Napoli Futsal. Cosa c’era dietro questa misteriosa fuga? Si è scoperto che Cacau aveva lasciato l’Italia per legarsi professionalmente alla nazionale irachena, nelle vesti di commissario tecnico. Probabilmente ad attirarlo un’offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico.

 

 

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