Un Napoli formato super conquista il quindicesimo risultato utile consecutivo e batte anche l’Olimpus Roma nella ventitreesima giornata della massima serie. L’ultima sconfitta era arrivata proprio in terra laziale sabato 13 novembre. Poi il cammino fantastico ed il momentaneo secondo posto, in attesa del match della Syn-Bios ma con tre punti in più di Grippi e soci (che hanno una gara in meno, lo scontro diretto vede il vantaggio partenopeo). Era l’antipasto di quello che sarà il quarto di finale di Coppa Italia la prossima settimana a Salsomaggiore. Da una parte fuori Turmena e Grasso, dall’altra le assenze di Tres e Schininà.
FORTINO APRE LE DANZE
Fortino apre le danze con una classica giocata in transizione su assist al bacio di Fernandinho. Una ripartenza solitaria di Coelho consente al campione d’Europa di mettere nel sacco il 2 a 0. Ancora Fortino a segno per la terza rete ad inizio ripresa, con un’altra azione fantastica dopo 31″, poi Peric cala il poker e l’Olimpus mette il power play. Giungono così i goal di Nicolodi e Marcelinho. Nel finale il tiro libero di Coelho chiude la contesa sul 5-2.
Di Dimas la prima chance, ma la costruzione azzurra spalanca il bersaglio a Fortino: 1-0 a 3’45”. Ganho in spaccata su Marcelinho, Tondi fa lo stesso su Arillo. Lo scugnizzo, su assist di Peric, non inquadra la porta. A 11’23” break di Coelho e 2 vs 0: assist di Robocop per il raddoppio facilissimo del portoghese. Il solito Dimas tenta di scuotere i suoi, Hozjan la piazza e va a centimetri dal tris. Ganho è strepitoso su Nicolodi e sulla ribattuta di Marcelinho, il mancino del folletto di D’Orto è l’ultima emozione della prima frazione, che va in archivio con il doppio vantaggio locale.
Arillo-Fernandinho-Fortino e sono 28 in campionato per il pivot dopo 31″ della ripresa (3-0). Sul recupero di Dian Luka, Hozjan serve Peric per la prima firma nella sua nuova avventura all’ombra del Vesuvio ed il poker. I laziali, con un passivo di quattro reti, provano subito il 5 vs 4 con Grippi. La tattica sarà stabile per più di metà secondo tempo: la manona di Ganho su Marcelinho, ma a 9’46” il portierone deve capitolare sullo schema da punizione che rende concreto il 4-1 di Nicolodi.
Rafinha salva sulla linea sul tentativo a botta sicura di Fortino, tra le proteste campane per un tocco con il braccio. Da posizione defilata un Marcelinho scatenato trova l’angolo più lontano e sigla uno splendido goal (4-2). Il capocannoniere della competizione ad un soffio dalla tripletta, la conclusione a porta sguarnita fuori di niente. Lo schiaffo di Mateus al pallone, il volo plastico dell’estremo difensore di Basile. Il sesto fallo ospite, però, a 19’23” provoca il tiro libero del 5-2: Bruno Coelho infallibile dai dieci metri e gioia del Centro Sportivo Cercola al triplice fischio.
NAPOLI FUTSAL, L’ANALISI DI COACH BASILE
“Quando una squadra di questo livello mette il power play a quindici minuti dalla fine è segno che stavamo dominando la partita – così mister Basile ai microfoni. – Il risultato del primo tempo ci andava strettissimo. Chiaro che poi loro con la qualità che hanno sono tornati su, abbiamo saputo soffrire. Ai playoff daremo filo da torcere a tutte”.
“Abbiamo svoltato dall’ultima sfida proprio con loro – dice capitan Perugino, – il campo sta parlando da sé. Difeso bene e con concentrazione e cattiveria. Qualche punto l’abbiamo perso in questa maniera, un esito che ci dà molta fiducia”.