Calcio campano

Napoli femminile, altre sei giocatrici positive

Napoli femminile falcidiato dal  Covid-19. La società ha evidenziato oggi con un comunicato la positività di altre sei calciatrici, quindi il numero sale a sette. Il resto del gruppo è in isolamento fiduciario. La squadra partecipa al campionato di serie A ed è ancora a zero punti in classifica.  La società del presidente Lello Carlino, per fortuna,  non ha impegni ravvicinati visto che dovrà tornare in campo solo il 7 novembre e lo farà contro il Milan della ex Giacinti al Caduti di Brema di Barra. Gli allenamenti, ovviamente, sono stati sospesi, in attesa di altri  tamponi.

NAPOLI FEMMINILE, ALTRE SEI GIOCATRICI POSITIVE 

Il Napoli Femminile rende noto che, in seguito ai tamponi effettuati ieri, sono risultate positive al Covid-19 altre sei calciatrici e dunque il numero delle tesserate della prima squadra che hanno contratto il virus sale a sette. Positivo anche un membro dello staff tecnico. Di conseguenza, permane l’isolamento domiciliare per tutti gli altri appartenenti al gruppo squadra, che saranno nuovamente sottoposti a tampone naso-faringeo. Restano sospesi gli allenamenti

IN ATTESA DEL RECLAMO

Il Napoli Femminile ha presentato reclamo alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale contro la decisione del Giudice Sportivo di decretare lo 0-3 in favore dell’Inter in occasione della gara valida per la quarta giornata di campionato e terminata sul punteggio di 1-1. Lo rende noto la società partenopea.

Il reclamo, redatto dal legale del Napoli Femminile, l’avvocato Riccardo Guarino, si fonda su elementi di fatto e di diritto giudicati “incontrovertibili” dalla società partenopea. Si legge nella nota che “va rilevato, infatti, innanzitutto l’errore tecnico dell’arbitro.  Ha acconsentito allo svolgimento della partita nonostante l’assenza in distinta del medico sociale del Napoli Femminile. Per altro invece presente in campo e negli spogliatoi prima, durante e dopo il match come testimoniato dalle immagini allegate al ricorso stesso”. Inoltre, l’utilizzo di sei calciatrici “non formate” in Italia non implica alcuna sanzione. Ex articolo 10 comma 6 del Codice di Giustizia Sportiva, come invece rilevato dal giudice sportivo. Per queste ragioni, il Napoli Femminile – attraverso l’avvocato Guarino – ha chiesto la ripetizione della partita con l’Inter o in subordine di veder ristabilito il verdetto del campo. Richiesto anche l’annullamento, o la riduzione, della squalifica del dirigente Sara Sibilio, proprio in virtù della presenza in campo del medico sociale.

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