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Napoli cuore e orgoglio, la Juve prende solo un punto

Napoli

Un Napoli tutto cuore, prende un punto a Torino ma domina nel gioco: passa in vantaggio e si fa riprendere da Chiesa. Ma è un Napoli da applausi che tiene testa a una Juve mediocre, incapace di tenere testa agli azzurri in piena emergenza. Napoli si difende come può racchiuso in difesa. La Juve molto aggressiva, ma è confusionaria. Il Napoli pecca in centimetri e fa fatica a imbastire azioni degne di nota. M ail Napoli ci crede e al 23’ segna con Dries Mertens servito da Politano. Il belga trova una linea perfetta e beffa Sczescny: 1-0 a Torino e sembra un miracolo.

Gli azzurri attendono la Juve che attacca senza costrutto e al 37’ possono raddoppiare con Zielinski che trova una grande parata del suo connazionale. I bianconeri però non ci stanno ma non producono grandi effetti. Anzi, è Mertens che può raddoppiare su calcio di punizione: la sua conclusione però finisce alta alla sinistra del portiere. Nella ripresa, la Juventus parte a spron battuto ma il Napoli controlla agevolmente e non disdegna attacchi in ripartenza.

All’8’ la Juve pareggia. Cuadrado serve McKennie in profondità in verticale, Juan Jesus non lo tiene, la palla arriva a Chiesa che tira e la sua conclusione viene deviata in rete da Lobotka: 1-1. Merten ha ancora la possibilità di portare in vantaggio gli azzurri ma Sczescny si oppone alla grande. Allegri mette in campo il tanto atteso Dybala al posto di Bernardeschi e anche Betancour al posto di Rabiot. Il Napoli palleggia, ma è stanco. La Juve immette forze fresche, Domenichini il solo Elmas che non è al top della condizione e nel finale Petagna al posto di Mertens. Il Napoli resiste e porta a casa un punto prezioso. La Juve è solo una comparsa.

 

 

 

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