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Napoli basket, presidente Grassi replica al gm Trovato del Ravenna

Gevi Napoli

Il presidente del Napoli Basket, Federico Grassi, ha replicato con un comunicato a una lettera aperta del Gm di Ravenna Julio Trovato che a sua volta rispondeva alle dichiarazioni di fine partita del numero uno della squadra napoletana, Un botta e risposta a suon di comunicati

NAPOLI BASKET, LA REPLICA DI GRASSI

“In merito a quanto dichiarato dal GM del Basket Ravenna Julio Trovato, a seguito dei commenti da me rilasciati al termine della partita tra Ravenna e Napoli, Senza voler ulteriormente scendere in sterili ed inutili polemiche, confermo quanto da me dichiarato nell’immediato post gara, frutto esclusivamente di un’oggettiva valutazione delle condizioni dell’impianto di Ravenna dove si è disputata la partita, e degli spogliatoi a noi riservati per l’occasione. Lascio e invito pertanto, agli organi giudicanti competenti, le opportune verifiche e le eventuali valutazioni del caso per un eventuale approfondimento della triste vicenda, che ha assunto, contro la mia volontà, un’antipatica piega.”

NAPOLI BASKET, COSA AVEVA DETTO GRASSI

“Ci tenevo a fare i complimenti alla squadra di Ravenna ma allo stesso tempo sono costretto a segnalare la totale inadeguatezza del Palasport in cui si è giocata la partita. Gli spogliaioi, da minibasket, contravvenivano ad ogni norma anti-covid. Un campionato come la Serie A2, ed una partita del genere, non meritavano un palcoscenico del genere”.

RAVENNA, LA RISPOSTA DI TROVATO

Il General Manager del Basket Ravenna, Julio Trovato, risponde con una lettera aperta alle dichiarazioni del presidente del Napoli Basket apparse oggi ”: “Tengo a sottolineare come le norme anti-Covid citate dal presidente Grassi siano tutte basate sul comportamento che devono tenere le persone e non sull’adeguamento delle infrastrutture. I miei figli, ad esempio, hanno frequentato per i primi mesi la scuola in presenza. E in fase alterna proprio perché le classi erano inadeguate al rispetto delle norme. Ma non sono a conoscenza di progetti atti alla riqualificazione edilizia delle stesse.

“La società che dirigo ha quindi rispettato al meglio le norme previste da DPCM. Sia nel numero di persone presenti sia nel rispetto delle distanze. Se gli atleti e lo staff della Società di Napoli non hanno rispettato tali indicazioni ne risponderà il loro legale rappresentante. Ritengo che in momenti come questo di crisi e di difficoltà sia necessario adeguarsi alle situazioni piuttosto che attaccarle. Ma questo richiede buonsenso. Proprio quel buonsenso che è mancato nella dirigenza di Napoli, che dal mattino di ieri ha polemizzato inviando foto degli spogliatoi con commenti al limite dell’attenzione della Procura Federale. Faccio i miei complimenti alla formazione di Napoli che ha vinto meritatamente la gara andando oltre ogni polemica”.“

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