NAPOLI BASKET, IL NUOVO LOGO
Il Napoli basket è pronto per il campionato di A2 e lo fa con un nuovo logo ufficiale. Un cavallo avvolto in un cerchio bianco e azzurro. Con tre gigli borbonici “un tributo alla nostra città – si legge sulla pagina Facebook della squadra partenopea – . Un simbolo identitario che rimanda a miti di epoche da mostrare con orgoglio. Rappresentano la storia e lo splendore di una città che ha ancora voglia di primeggiare”. Alla presentazione al Mann con il direttore Paolo Giulierini, sono intervenuti tra gli altri, l’assessore al Lavoro e alle Risorse Umane della Regione Campania, Sonia Palmeri, il presidente del Napoli basket Federico Grassi.
IL CAVALLO POI DIVENTATO CIUCCIO
Il simbolo non è nuovo ai napoletani che già lo avevano incontrato nella stagione calcistica 1926/27. Era il cosiddetto “Corsiero del Sole”, adottato dalla A.C. Napoli come logo, declassato a “ciuccio” dopo le prime sconfitte. Giulierini ha tenuto a specificare: ”L’animale ritratto attinge dalla prima opera, che attesta l’interesse per l’antico dopo il Rinascimento. Si tratta di una testa di cavallo dello scultore Donatello che aveva donato alla città di Napoli per poterne rievocare la sua maestosità”.
SACRIPANTI E GRASSi CREDONO NELLA PROMOZIONE
Presente, inoltre, tutto lo staff tecnico della squadra con il coach della Gevi Napoli Basket Pino Sacripanti, insieme ai giocatori Diego Monaldi e Daniele Sandri: ”Il nostro progetto è complesso – ha spiegato il presidente Federico Grassi – non sappiamo ancora nulla di certo sul campionato, mentre gli allenamenti si svolgono ancora in modo individuale. La società è solida come testimoniano l’arrivo a Napoli dei giocatori americani Mayo e Parks che hanno ben individuato la programmazione e la serietà del nostro club decidendo di scendere di categoria”. ”La società si è molto strutturata – ha aggiunto il tecnico Sacripanti – Non sarei qui se non avessi l’obiettivo della promozione ma è fondamentale rimanere compatti Ora dobbiamo solo tornare a giocare..”.
SANDRI E MONALDI
L’ala Daniele Sandri, al secondo anno con il Napoli Basket ha infatti ribadito: “C’è tutta la voglia di fare bene. La società e la città devono essere unite e compatte.“ Diego Monaldi, play-guardia, anche lui al suo secondo anno in maglia azzurra, ha ribadito: “Dobbiamo tanto alla società e ripagheremo la fiducia che ci ha dato. Ci auguriamo di ripartire quanto più presto possibile,. Restare 5 mesi senza allenamenti è stato davvero massacrante”.