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Napoli basket da urlo, Scafati si inchina nel derby

Napoli basket

Straordinaria impresa per la Gevi Napoli Basket che, nella gara valevole per la decima giornata di Serie A2, si impone sul campo della Givova Scafati, vincendo il derby per 90-78. Il miglior realizzatore della formazione partenopea è Pierpaolo Marini, 26 per lui. In doppia cifra anche Mayo, 18 per lui, Monaldi, Lombardi, 11 punti realizzati.

La Gevi schiera in quintetto Monaldi, Marini, Parks, Lombardi e Iannuzzi. La Givova risponde invece con Marino, Jackson, Sergio, Benvenuti e Thomas.

Parte forte la formazione di casa. La Givova infatti si porta subito avanti nel punteggio arrivando fino al +10, sul 14-4 con la tripla di Marino. Gli azzurri però sono bravi a reagire e, trascinati da PierPaolo Marini, riescono a rientrare a contatto chiudendo il primo quarto sotto di 5 punti sul 20-15 in favore della Givova.

Nel secondo periodo sono gli azzurri ad iniziare forte con un parziale di 7-0 con Marini ancora e la tripla di Mayo arrivando al primo sorpasso della gara. La bomba di Monaldi porta la Gevi al + 4 sul 28-24 nonostante i tre falli di Jordan Parks. Stavolta è la Givova però a chiudere forte con un parziale di 10-0 trascinata da Thomas e Rossato interrotto solo dall’1 su 2 ai liberi di Lombardi. Si va all’intervallo lungo sul 34-29 per i padroni di casa.

Si continua in sostanziale equilibrio anche nel terzo tempo. Scafati parte forte con un break di 7-0 con il solito Thomas, gli azzurri però restano comunque in scia nonostante i tentativi della formazione di casa di scavare il break decisivo, portandosi anche a +10. Pierpaolo Marini prende la squadra sulle spalle trovando canestri incredibili. Si va all’ultimo intervallo 62-56.

L’ultimo quarto è straordinario per la Gevi, il parziale è eloquente,34-16 per gli azzurri. Jordan Parks trova i primi canestri della sua partita, Mayo è implacabile segnando da posizioni impossibili, Monaldi è chirurgico dalla lunga distanza. La stoppata di Zerini su Thomas è il punto esclamativo sul trionfo azzurro al PalaMangano. Si chiude sul 90-78 per Napoli.

La Generazione Vincente Napoli Basket tornerà in campo mercoledi prossimo 6 gennaio alle ore 18 al PalaBarbuto contro la Lux Chieti Basket 1974.

Givova Scafati – Gevi Napoli Basket 78-90(20-15;34-29;62-56)

Givova Scafati: Benvenuti 2, Marino 5, Sergio 5, Musso 6, Jackson 14, Thomas 23, Dincic, Rossato 11, Festinese ne, Sabatino. All.Finelli

Gevi Napoli Basket: Zerini 8, Iannuzzi , Coralic ne, Klacar ne, Mayo 18, Parks 8, Sandri, Marini 26,Uglietti 8, Lombardi 11,  Monaldi 11.All. Sacripanti.

SACRIPANTI: “UN GRAN LAVORO E RINGRAZIO I NOSTRI TIFOSI”

“Vincere una partita cosi importante ci da soddisfazione per il gran lavoro fatto. Scafati è partita bene, noi abbiamo avuto difficoltà ad allargare il campo, non siamo stati capaci di avere una buona fluidità offensiva. Poi c’è stato un miglioramento difensivo che ci ha permesso di andare in contropiede, il talento di Mayo e di tutta la squadra ci ha aiutato molto.

La mossa di giocare senza numeri cinque di ruolo ci ha consentito di fare il salto di qualità che ha deciso la partita, giocando con Lombardi, Parks e Sandri come lunghi. Aver giocato con il quintetto piccolo ha disorientato Scafati che ha perso punti di riferimento.

Fare 27 punti nel terzo e 34 nel quarto è la dimostrazione che è stata una mossa vincente. Ho voluto provare a giocare in modo diverso ed è andata bene. Questa squadra, al completo, può essere camaleontica e può sfruttare varie situazione tattiche. Siamo davvero contenti. Concludo dicendo che una partita del genere sarebbe stata molto più bella con il pienone al PalaMangano. Vedere i nostri tifosi venire alla partenza del bus da Napoli per salutarci ed incitarci è stato davvero bello, ci tenevo a ringraziarli.”

FINELLI: “PATITO INFORTUNIO DI MARINO”

:”E stata la partita che ci aspettavamo a livello di intensità, dai toni agonistici elevati.
I primi venti minuti sono stati di alto profilo, abbia mo lasciato all’ avversario solo 29 punti e disputato una partita molto solida. Nel secondo tempo invece abbiamo subito più del doppio dei punti ed abbiamo patito moltissimo l
’ infortunio di Marino, in campo solo per 11’ è il nostro playmaker e cervello in campo per cui la sua assenza ci ha creato non pochi problemi nelle rotazioni, arrivando corti sul perimetro Nell’ ultimo quarto abbiamo avuto un calo importante, proprio per  il prosciugarsi delle energie sul perimetro dovuto all’assenza di Marino, che ha tolto
fosforo in attacco e d intensità in difesa. A ciò vanno aggiunti i falli cui erano gravati Cucci e Rossato, con il primo in campo per 21’dopo appena due allenamenti disputati col gruppo in seguito al suo brutto infortunio. Siamo amareggiati, volevamo fortemente i due punti, ma per riuscirci avremmo dovuto disputare una gara più solida sui 40′

Foto Gianmarco Ferrara

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