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Milan, Roma, in attesa della Juve: ecco il tour per la Champions

Il Milan. Poi la Roma. E dopo l’intermezzo Crotone al Maradona, finalmente l’incrocio, più volte posticipato, con la Juventus. E’ il momento, se resta qualcosa nel carburante emotivo e fisico del Napoli, di nuovo ricomposto dopo settimane a causa della marea di infortunati, di cambiare marcia. Una settimana di lavoro, una settimana tipo, la prima dopo mesi, con l’organico quasi al completo: Gattuso e i suoi sono attesi a una risposta, mentale, fisica, di aggressività e attenzione contro i rossoneri, in arrivo dal pari di Coppa a Manchester. Altre possibilità di battute a vuoto non ce ne sono, se il gruppo azzurro davvero è convinto di prendersi un posto tra le quattro della prossima Champions League, è ora di mostrare compattezza, dentro e fuori dal campo. Le avversarie hanno ripreso a correre, hanno già vinto Lazio e Atalanta. Altri stop sarebbero una condanna anticipata, prima di fine stagione, dell’addio del tecnico, del reset annunciato da De Laurentiis. Un pacchetto di milioni di euro indispensabile per il ricambio. In ogni caso, il Napoli cambierà pelle. E tanti faranno le valigie.

MILAN, L’OCCASIONE DI DRIES

Due pareggi nelle ultime due apparizioni a San Siro, per il Napoli c’è da riscattare anche la gara d’andata, successo dei rossoneri, tosti e compatti, poi il solito Napoli ultra-sprecone, in verità anche con un conto in sospeso con la direzione di gara. Un girone dopo, il Milan è secondo, si è rafforzato nel mercato invernale (Tomori dal Chelsea è una presa d’autore) e sta imparando a correre anche senza Ibra. E ritroverà d’un colpo anche Calhanoglu, Theo, i motori della stagione, assieme a Kessiè e lo stesso Ibra. Gattuso, a parte il dubbio – incomprensibile ancora rimandare una scelta tra i due – tra Ospina e Meret, pare aver scelto Mertens in partenza al centro dell’attacco, con Osimhen destinato a subentrare nella seconda parte di gara. Per il belga, che ha messo minutaggio nel motore anche con il Bologna, la possibilità di mostrare un miglioramento della condizione fisica. Ma è il nigeriano l’asso di briscola del tecnico, assieme a Lozano che dovrebbe rientrare con la Roma. Osimhen ha da confermare i progressi mostrati con il Bologna. In corso, con i ritmi più bassi, potrebbe cambiare volto alla gara. Tra Milan, poi Roma e poi Juventus, il Napoli ha bisogno delle sue frecce più appuntite. Per non sbagliare ancora.

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