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Marcelletti premiato con Palma d’Oro al Merito sportivo

Marcelletti

Francesco Marcelletti premiato con la Palma d’Oro al Merito sportivo. E’ quanto ha deliberato ieri la Giunta Nazionale del Coni, presieduta da Giovanni Malagò, nella seduta svoltasi al Foro Italico. La Palma d’Oro rappresenta il massimo riconoscimento riservato ai tecnici che si sono maggiormente distinti nello sport italiano. Questa volta quindi tocca al casertano Marcelletti, allenatore della Phonola Juve Caserta, tricolore nel basket nel 1991, unica squadra del Sud ad aver conquistato il titolo italiano assoluto nel campionato di pallacanestro.
“Abbiamo proposto – evidenzia il Delegato Coni Michele De Simone – l’attestato alla carriera per un grande protagonista dello sport casertano che ha creato nella nostra città un eccellente vivaio giovanile, dal quale sono emersi cestisti di rilevanza nazionale come Gentile ed Esposito, e ha centrato lo storico obiettivo della conquista del tricolore alla guida della Juve Caserta, oltre ad aver proseguito la sua attività di allenatore in numerose società italiane”.

UN TECNICO VINCENTE

Marcelletti vanta un palmares importante. Allenatore della Juve Caserta a partire dal 1986, conquista con i bianconeri la Coppa Italia nel 1988 e il titolo italiano nel 1991, dopo aver disputato una finale scudetto, tre finali di Coppa Italia ed aver vinto il tricolore categoria Allievi nel 1982. Resta nella storia la Finale di Coppa delle Coppe disputata ad Atene contro il Real Madrid nel 1989. In seguito, Marcelletti è stato alla guida tecnica anche della Scaligera Verona, da lui portata alla promozione in serie a1 (1992-1996 e 1998-2000), dell’Olimpia Milano (1996-1998) e della Pallacanestro Reggiana (2000-2002). Dopo una breve parentesi a Capo d’Orlando e a Scafati, nel 2004, dopo 12 anni il ritorno a Caserta. Con il team bianconero sfiora la promozione in serie A nel 2007. Nella stagione 2007-08 ritorna per la seconda volta a Reggio Emilia, dove raggiunge la semifinale play-off. Nel 2009 diventa allenatore della NSB Napoli. Nel 2010 viene richiamato alla guida della Scaligera Verona in Legadue. Con Ostuni nel 2011-12, per la prima volta in Legadue, conquista la salvezza ed un’incredibile qualificazione ai play-off.

MARCELLETTI E I GIOVANI TALENTI AZZURRI

La carriera di Marcelletti è caratterizzata dal grande lavoro a favore dei giovani talenti che ha lanciato in Serie A e che ha contribuito a far maturare. Molti di loro sono poi approdati in Nazionale, come Nando Gentile, Enzo Esposito, Sandro Dell’Agnello, Alessandro Frosini, Davide Bonora, Matteo Nobile, Giacomo Galanda, Gregor Fucka, Marco Mordente, Nicolò Melli. Il 12 marzo 2011 è stato nominato dalla F.I.P Allenatore Benemerito. La sua carriera di allenatore di Serie A vanta 831 partite allenate nella massima serie. Dall’agosto 2016 è Responsabile Tecnico del Settore Giovanile della Tezenis Verona. La Palma d’Oro a Marcelletti è stata assegnata dalla Giunta Coni dopo l’esame da parte della Commissione Onorificenze, di cui fa parte anche il campano Nello Talento, componente dello stesso organismo sportivo di vertice. Altri prestigiosi protagonisti dello sport italiano sono stati riconosciuti meritevoli dell’onorificenza. Tra questi, Sandro Damilano, direttore tecnico della marcia nella Federatletica; Maurizio Coconi, commissario tecnico della nazionale di nuoto anche in Spagna e a San Marino; Silvano Prandi, già ct degli azzurri di pallavolo, poi in panchina di prestigiose formazioni italiane e straniere, ora ct della Bulgaria; Enrico Casella, allenatore della nazionale femminile di ginnastica artistica ai Giochi di Pechino e Rio de Janeiro.

 

CASERTA PROTAGONISTA

Tra gli insigniti della Palma d’Oro altre due importanti figure hanno un trascorso sportivo a Caserta: Antonello Riva, tra i più grandi cestisti italiani di tutti i tempi, direttore sportivo della Juve Caserta nel 2010, e il tecnico di softball, Enrico Oblettner, fino al 2013 allenatore della Des Softball Caserta con la quale ha centrato quattro scudetti consecutivi, ora alla guida della nazionale italiana che ha pilotato con successo alle qualificazioni olimpiche per i Giochi di Tokyo. “Oltre al riconoscimento a Marcelletti –conclude De Simone – siamo in attesa delle altre tradizionali onorificenze a dirigenti, tecnici, società e atleti, che verranno probabilmente consegnate in apposite cerimonie a inizio dell’anno nuovo”.

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