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La Mura, il guru del canottaggio compie 80 anni

La Mura

canottaggio

Canottaggio in festa. Giuseppe La Mura compie 80 anni. Il guru del canottaggio italiano, lo zio scopritore dei fratelli Abbagnale. Colui che creò il magnifico “Due con” con Peppiniello di Capua a scandire da timoniere il ritmo di gara. A bordo Giuseppe (capovoga) e Carmine: due campioni assoluti che hanno segnato un’epoca nel canottaggio. Ma anche il terzo fratello Agostino che ha conquistato ben due medaglie olimpiche. Insomma, un vero e proprio maestro, un filosofo del remo

IL REGALO DEGLI AMICI

Un carattere duro e spigoloso, ma anche capace di sciogliersi in un sorriso dolce. Scambiare due chiacchiere con lui di canottaggio equivale ad una vera e propria lezione di vita.  Gli amici e i famigliari – come racconta il sito federale canottaggio.org –  gli hanno regalato il libro “80 anni di follia. E ancora una gran voglia di vivere” di Vittorino Andreoli il quale, dopo aver svelato il volto della follia, ripercorre anche le tappe di una vita attraversata da numerose sfide e scommesse, non senza qualche amarezza. Un libro che probabilmente si addice a: Giuseppe La Mura. Un uomo che da Mosca 1980 ha sempre portato almeno un equipaggio a partecipare ai Giochi Olimpici. Un tecnico che ha inventato il “metodo La Mura” ed ha riportato l’Italia del canottaggio in cima al mondo.

LA MURA, IL GURU DEL CANOTTAGGIO

Una carriera davvero luminosa. Fatta di successi  ma anche di delusioni, ma lui resta al timone del canottaggio italiano, in veste di prezioso consulente e direttore della sezione formazione Nato a Pompei il 28 settembre del 1940, sposato con Caterina e padre di Carmine Robert (azzurro a Barcellona 1992 e ad Atlanta 1996) e Rodolfo Armando. Laureato nel 1966 presso l’Ateneo “Federico II” di Napoli in Medicina e Chirurgia. Da canottiere è stato Campione d’Italia nel 1962. Allenatore dal 1972 al 1992 del Circolo Nautico Stabia e scopritore e allenatore dei Fratelli Abbagnale: Giuseppe, Carmine e Agostino. Sotto la sua guida il Circolo Nautico di Castellammare di Stabia ha vinto oltre 50 titoli di Campione d’Italia e 21 medaglie dei tre gradi (16 oro – 2 argento – 3 bronzo) in competizioni mondiali e continentali tra cui tre Titoli di Campione Olimpico. Dal 1993 al 2004 Direttore Tecnico della Federazione Italiana Canottaggio.

100 MEDAGLIE DURANTE LA SUA DIREZIONE TECNICA

Durante la sua direzione tecnica, a livello assoluto, il canottaggio italiano ha conquistato 100 medaglie (36 oro – 27 argento – 37 bronzo) tra Giochi Olimpici, competizioni mondiali e continentali. Dal dicembre 2012 al dicembre 2016 è tornato a ricoprire, con la presidenza Giuseppe Abbagnale, nuovamente il ruolo di Direttore Tecnico della Federazione Italiana Canottaggio continuando a vincere 2 medaglie di bronzo ai Giochi di Rio 2016 e 14 medaglie ai mondiali assoluti (5 oro – 4 argento – 5 bronzo). Dal 2017 ricopre il ruolo di Direttore del Settore Formazione e Consulente per l’Alto Livello.

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