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La Geko sorride, Sperduto ne fa 30 e stende Pozzuoli

Viince e si convince la Geko Sant’Antimo, che trionfa in un derby thriller con Pozzuoli ribaltando anche il passivo dell’andata. 84-64 il risultato finale, frutto di una partita comandata nel punteggio per ampi trattiAlessandro Sperduto mattatore con 30 punti all’attivo nella sua prima al PalaPuca.

La Geko recupera in extremis Vangelov, che parte dalla panca, Pozzuoli ritrova Savoldelli e Sam Gaye. E li lancia nella mischia sin dalla palla a due.  Il primo canestro del derby lo segna Filiberto Dri. Poi sono Sergio e Milosevic ad allungare sull’8-2 del 4’ minuti che costringe la panchina flegrea al primo time out.

E’ lunghissima, ma quanto meno l’approccio alla gara della Geko sembra quello giusto. Rispetto alle false partenze con Luiss e Cassino.  Quando si riprende Sperduto piazza la tripla del +9, Sant’Antimo ha già l’intero quintetto iscritto a referto. Ma l’impressione è che il meglio i padroni di casa lo abbiano dato in difesa.

C’è il tempo di allungare ancora (13-2 al 5’) prima che la Virtus torni a segnare con Balic. All’8’ il massimo vantaggio tocca le 14 lunghezze (22-8). Con Milosevic, ma negli ultimi 120” Pozzuoli reagisce.  E con un 7-2 firmato Savoldelli-Balic torna a -9 sul 24-15 del primo parziale. La forbice si riduce ancora in avvio di 2° quarto, con Mavric e Balic che riportano la formazione ospite a -5 (24-19). E stavolta è Origlio a chiedere time out. Una bomba di capitan Cantone scuote la Geko. Ma la Virtus ha ormai aperto lo scrigno difensivo santantimese e al 16’ ha appena 3 punti di ritardo (28-25). La parità a quota 30 arriva appena un minuto dopo, Pozzuoli è lanciatissima e riesce anche mettere la testa avanti con una tripla di Bordi. Prima che Sant’Antimo ritrovi sé stessa e chiuda in volata sul 38-35 grazie alle folate di Dri e Milosevic.

GEKO, DERBY TUTTO DA GIOCARE

Il derby è ancora tutto da giocare, quando si riparte Cantone e compagni sbagliano 4 tiri di fila. Pozzuoli ne mette 3 e al 23’ è controsorpasso sul 38-41. Time out obbligato, alla ripresa ci sono errori su entrambi i fronti poi la Geko fa 7-0 on Milo e Sperduto (45-41 al 25’) e a fermare la partita è la panchina ospite.

E’ un momento topico del match in cui pesano anche le piccole cose, la Geko trova canestri importanti da Dri, Pozzuoli riscopre Savoldelli ma al 30’ Sant’Antimo è ancora avanti con 7 punti di margine da gestire (54-47). La Virtus riparte forte, Carnovali risponde con una tripla importante e poi sono i liberi di uno stoico Vangelov a tenere avanti la squadra di casa che al 34’ prova la fuga con la quarta bomba di Sperduto (66-54). Gli ospiti provano a risalire complendo dall’arco con Gaye e Bordi, la Geko trova sempre la risposta con Carnovali prima e ancora Sperduto poi e sono canestri pesantissimi. A 3’12 è +15 Sant’Antimo, nuovo massimo vantaggio ma se la partita sembra in cassaforte c’è la differenza canestri da ribaltare (all’andata fu +6 Pozzuoli). Una tripla, l’ennesima, di Sperduto spegne definitivamente le velleità degli ospiti. Finisce  84-64, per la Geko è una vittoria d’oro zecchino.

LE PAROLE DI COACH ORIGLIO

“Conoscevamo l’importranza di questa partita e abbiamo lavorato tanto per arrivarci nel modo giusto. Purtroppo non siamo riusciti ad allenarci al completo anche stavolta, ma i ragazzi hanno dato tutto e lo hanno fatto anche stasera. E’ un successo che mette radici nella difesa, ma che ha poi si è sviluppato attorno ai primi canestri che ci hanno sbloccato. Abbiamo avuto un unico passaggio a vuoto a cavallo tra primo e secondo quarto, ma poi credo che la mia squadra sia sempre stata avanti. E ora? Ora si torna a lavorare perché abbiamo vinto una partita importante ma non abbiamo risolto in un colpo tutti i nostri problemi”.

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