Arti Marziali

Karate, Italia super ai campionati del Mediterraneo

La nazionale azzurra si è distinta a Limassol, 15 medaglie di cui sette ori. Nel kata tre ori in tre categorie diverse

L’Italia fa incetta di medaglie ai Campionati del Mediterraneo di Limassol (Cipro) in una grande domenica di karate. “L’Italia chiude seconda nel medagliere generale dopo l’Egitto – dice il Vicepresidente Davide Benetello, appena nominato Consigliere nella Federazione Mediterranea – ma, a livello seniores, è un netto primo posto, anche perché fra juniores e cadetti noi italiani non abbiamo portato atleti.

Ottima la prestazione, la gara ci ha dato molti stimoli e indicazioni per lavorare nell’immediato futuro. Abbiamo incontrato nazioni che non troviamo spesso nei classici circuiti, un ottimo livello tecnico e abbiamo ricavato ottimi spunti per lavorare visto l’imminente mondiale.

La mia nomina è una buona notizia soprattutto per l’Italia, che si aggiunge al Comitato Esecutivo Europeo e a quello Mondiale”.

Nel kata, la dominazione italiana è stata netta: 3 ori in tre categorie diverse con Viviana Bottaro e Mattia Busato nel kata individuale e con la squadra maschile composta da Busato, Gallo e Iodice. Viviana ha battuto in finale la marocchina Sanae Agalmam con un netto 25.82 a 24.68, mentre Mattia ha superato l’altro marocchino, Bilal Benkacem ancora con un altro risultato netto: 24.88 a 23.80.

La squadra maschile, poi, si è imposta con un bellissimo 25.52 a 21.52 sulla squadra cipriota.

Nel kumite, il primo a fare medaglia, anche lui d’oro, è stato Michele Martina negli 84 kg. Michele ha vinto tre incontri prima di accedere alla finale con il francese Jessie Da Costa, battuto per 4-2. Precedentemente aveva battuto il cipriota Ioannoy (8-0), il greco Mastrogiannis (7-3) e il marocchino Ech-Chaabi (3-1).

Medaglia d’oro anche per Silvia Semeraro nei 68 kg di kumite femminile e per Daniele De Vivo nei 75kg. La nostra atleta olimpionica ha battuto la greca Oraiopoulou (2-1), la francese Agier (3-2) e, in finale, la greca Kydonaky (5-0), aggiudicandosi il gradino più alto del podio. De Vivo, invece, ha avuto la meglio sul greco Vroutsis (5-1), il cipriota Konstantinou (1-0), il francese Cizo (4-2) e, in finale, il cipriota Loizides (3-1).

Oro anche per la squadra femminile di kumite che in finale ha battuto la squadra francese per 2-1, mentre la squadra maschile ha vinto la medaglia di bronzo.

Nella stessa categoria di Martina, gli 84 kg, ha combattuto anche il diciannovenne Matteo Fiore che, dopo aver battuto il tunisino Slimani (7-1) e l’egiziano Mohamed (9-5), si è arreso al francese Da Costa. Ripescato, ha avuto la meglio sul cipriota Athanasiou (9-0), conquistando dunque la medaglia di bronzo.

Mentre, nella stessa  categoria di De Vivo (i 75 kg), c’è stato il bronzo di Ammed El Sharaby che dopo aver battuto il greco Basoukos (8-0) è stato sconfitto dal connazionale Loizides (9-5), mentre ai ripescaggi, in finale per il bronzo, ha sconfitto il greco Karotos (8-0).

Nei +84 kg, invece, è stato Raoul Santarelli (classe ’97) a mettersi la medaglia al collo, stavolta d’argento. Sconfitti il cipriota Christodpulou (6-2) e il greco Karvounis (2-0), Raoul si è poi arreso per un soffio, in finale, Mathaios Stylianou, altro cipriota, l’ha battuto 2-1.

Argento conquistato anche da Clio Ferracuti nei +68 kg e da Lorena Busà nei 55 kg. La prima ha battuto la francese Garcia (2-0), la tunisina Jemi (4-4) e, in finale, ha perso con l’egiziana Okila (7-0). Mentre la seconda ha sconfitto la cipriota Gonzales (10-0).

La francese Avarezi (8-3) e l’egiziana Attia (3-2), prima di fermarsi, in finale, contro l’altra egiziana, Ahlam Youssef per 9-1. Nella stessa categoria di Lorena, anche Viola Lallo ha portato a casa una medaglia. Il suo bronzo nasce tutto ai ripescaggi: battuta dalla vincitrice Youssef al primo turno, ai ripescaggi ha battuto le greche Stoli (3-2) e, nella finalina, Tsagkari (5-1).

Infine, l’ultima medaglia azzurra è quella di Alessandra Mangiacapra nei -61 kg. La giovane azzurra ha avuto la meglio sull’egiziana Ali (3-2) e sulla greca Nika (1-0), prima di cedere il passo all’egiziana Hamza (8-0) in finale. Il suo è un importante argento.

SI FERMA ANGELO CRESCENZO

Nessuna medaglia, invece, per Erminia Perfetto, Angelo Crescenzo e Andrea Minardi. Nei 50kg di kumite femminile Erminia Perfetto è stata eliminata dalla cipriota Papageorgiu; nei 60 kg maschile Angelo Crescenzo ha ceduto il passo all’egiziano Mohamed; Andrea Minardi è stato invece sconfitto dal marocchino Ach-Chaabi (5-0).

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