Impressionante dimostrazione di forza dell’Ischia Marine Club che domina il big match della 10°giornata del girone 3 superando il Pescara con un 13-6 che non ammette repliche e conserva così il primato in classifica insieme alla Rari Nantes Arechi.
Se il confronto con la San Mauro era stato condizionato da un approccio ampiamente deficitario, questa volta i partenopei entrano in acqua con la giusta concentrazione. Consapevoli dell’importanza della posta in palio.
Gli ospiti riescono a tenere botta fino al 3-3 per poi lasciare spazio all’inesorabile progressione dei padroni di casa che attuano alla perfezione il piano partita coniugando magistralmente una difesa di ferro che limita le bocche da fuoco rivali con un attacco tanto cinico quanto spietato che mette la palla in porta nel momento in cui conta.
Esemplare il contenimento dei principali pericoli offensivi del sette pescarese grazie raddoppio sistematico e al taglio dei rifornimenti che limitano l’impatto di Giordano ai due metri ma soprattutto per merito dello straordinario lavoro che limita in maniera decisiva l’impatto sulla gara di Carlo Di Fulvio.
Giocatore che per questa categoria rappresenta un lusso. In un quadro di assoluta eccellenza che consegna l’allenatore diverse note positive ci soffermiamo su un podio di giornata che contestualizza al meglio il valore della performance del collettivo ischitano.
Carlo Simonetti conquista per distacco il premio di mvp di giornata con una prova maiuscola nella quale si scarifica per arginare l’efficacia del principale terminale offensivo avversario e scava il solco che orienta il confronto. Trafiggendo dalla distanza Morretti con la puntualità di un orologio svizzero.
Sua degna spalla Dario D’Antonio che offre una prova nella quale riesce ad essere micidiale in fase offensiva. Controfuga o tiro perimetrale che sia, aiuta i compagni in difesa ed è encomiabile dal punto di vista natatorio. Mette la ciliegina sulla torta alla prova dei suoi Andrea Lamoglia che para il rigore a Di Fulvio e timbra una serie di importanti interventi che respingono al mittente i tentativi di rientro della compagine in calottina scura.
La nota conclusiva è dedicata a Giacomo Saviano, top scorrer di giornata con quattro gol e autore di una prova in costante crescendo. A fine partita mister Iacovelli e D’Antonio commentano così la sonora vittoria
ISCHIA MARINE CLUB, LE PAROLE DI COACH IACOVELLI
“È stata una partita perfetta perché i ragazzi sono stati eccezionali, dal più giovane al più esperto. La squadra ha disputato una partita di sofferenza, di qualità ed esperienza. Un plauso a Simonetti che, oltre ai gol di ottima fattura, ha marcato alla grande Di Fulvio quasi annullandolo. Note di merito per Saviano, Lamoglia, Dario D’Antonio; ammetto di avere difficoltà ad indicare i migliori perché tutti hanno dato il massimo. Bene anche i giovani. Gallinoro ha avuto un buon minutaggio ed è entrato in acqua anche il 2006 Vivace. Una prova maiuscola contro una squadra che tutti pronosticavano come forte e che non perde il suo valore per la sconfitta; siamo stati noi a mettergli pressione, abbiamo nuotato tantissimo e gli abbiamo impedito di sfruttare l’arma delle ripartenze”.
Dario D’Antonio
“Abbiamo giocato bene. Abbiamo preparato nel migliore dei modi la partita durante la settimana. Tutte le disposizioni per limitare i loro giocatori più esperti sono state utili. Ciascuno ha svolto al meglio il suo compito e il gioco di squadra ha indirizzato il confronto nella giusta direzione. Complimenti alla squadra per lo spirito di sacrificio da cui è scaturita una vittoria corale. Un plauso a Simonetti che ha giocato una partita spettacolare”.
TABELLINO
Ischia Marine Club- Pescara Pallanuoto 13-6(2-2, 3-1, 5-1, 3-2)
ISCHIA MARINE CLUB: Lamoglia, Sciubba, Vivace, Gallinoro, Occhiello M. (1), Raia, Simonetti (3), Barberisi (2), Saviano (4), Occhiello I., Centanni, D’Antonio (3), Roberti. All. Iacovelli
PESCARA PALLANUOTO: Prosperi, Mancini (2), Castagna, Di Fulvio (2), De Luca, Recchia, Giordano, Cerasoli, Furio, De Vincentiis (2), Pelliccione, Ferragatti, Morretti. All. Di Fulvio
Credit: Gianluca Madonna