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Ippica, torna il pubblico ad Agnano ma chiusi i punti di raccolta scommesse

Riapre al pubblico l’ippodromo di Agnano dopo sette mesi di corse a porte chiuse (dpcm ottobre 2020 restrizioni anti contagio Covid-19).

A partire da venerdì 21 maggio (trotto ore 14.10), si torna dunque in tribuna. Rigido il protocollo in vigore come da linee guida disposte dalla circolare Mipaaf sulle riaperture al pubblico in sicurezza. Con il tetto massimo di mille presenze con posti numerati e distanziati. Suddivisi tra le due tribune “A” e “B” con seicento disponibilità, ed il parterre per i restanti quattrocento.

Il biglietto di ingresso ha un costo di 5 euro ed è comprensivo di una consumazione omaggio (caffè o bevanda presso il bar tribuna centrale in modalità asporto).

 

PIER LUIGI D’ANGELO: “MORTIFICATO IL SETTORE E MANCATO RILANCIO”

Chiusi i punti di raccolta scommesse come ha ribadito in questi giorni l’Agenzia Dogane e Monopoli.
“L’auspicata riapertura degli ippodromi vede purtroppo la mancata opportunità di rilancio per l’ippica. A causa del divieto insensato di accettare scommesse all’esterno, dice Pier Luigi D’Angelo presidente della Ippodromi Partenopei. Società di gestione dell’impianto napoletano di Agnano trotto e galoppo. A noi gestori – spiega – restano le spese da sostenere e la possibilità aleatoria di indirizzare gli scommettitori sulla rete online che è rimasta sempre attiva durante il lockdown.

Non si comprende la volontà di mortificare ulteriormente il settore già così lungamente provato – conclude D’Angelo – laddove si può invece consumare una pizza ed una bevanda all’aperto non si comprende il divieto della scommessa in analoga modalità ma parallelamente si accettano scommesse nelle ricevitorie sul Lotto e Gratta e Vinci. Evidentemente si identificano le scommesse ippiche come portatrici di Covid”.

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