Manuel Lanfranco. (foto di Manuel Schembri) torna all’Acquachiara che disputerà il campionato di serie A2 di pallanuoto.
Il marcatore classe ’98, lo scorso anno in forza alla Rari Nantes Arechi, torna, dunque, nella famiglia biancazzurra e ritroverà i suoi ex compagni ed il suo ex allenatore Mauro Occhiello. “Non vedo l’ora di cominciare – ha spiegato Lanfranco -. Sono contento di tornare a far parte di un progetto ambizioso e che punta alla crescita graduale dell’intero gruppo. Ho avuto già modo di incontrare il presidente Porzio, l’allenatore Occhiello ed il direttore sportivo Leo che mi hanno trasmesso tanto entusiasmo e che ringrazio per la fiducia concessami. Colgo l’occasione per ringraziare anche la società Arechi per i mesi trascorsi insieme nella scorsa stagione: nel girone d’andata, prima dello stop, ho avuto ampio minutaggio. L’Acquachiara ritroverà sicuramente un giocatore più maturo e più pronto rispetto a due stagioni fa; spero di fornire il mio contributo alla causa”.
Per Manuel Lanfranco si tratta del terzo anno col la calottina acquachiarina (il primo nel 2017 in Serie A1) e del secondo sotto la guida esperta di Mauro Occhiello che lo elogia: “Mi fa piacere il ritorno di Manuel all’Acquachiara. E’ un ragazzo che ha tanta voglia di lavorare, di migliorarsi e di crescere. E’ un tassello importante nella rosa di quest’anno; lo scorso anno si è distinto disputando un buon campionato con l’Arechi e si va ad innestrare in un meccanismo che conosce benissimo andando a completare la rosa, dopo la riconferma di tutti i giocatori presenti la scorsa stagione. Do a Manuel un caloroso bentornato”.
Un mercato chirurgico, dunque, per l’Acquachiara. “Due giocatori sono andati via (Langiewicz e Iula) e due giocatori sono arrivati (Araki e Lanfranco M.) – conclude Gianluca Leo – Abbiamo cercato di non modificare radicalmente l’identità della rosa che lo scorso anno stava facendo bene in campionato. Questa squadra meritava di concludere ciò che aveva iniziato lo scorso Novembre. In accordo con coach Occhiello nel giro della prima squadra saranno inseriti tre/quattro prodotti del settore giovanile che, a rotazione ed in base a criteri meritocratici, saranno inseriti in rosa”.