Basket

Givova Scafati, superata la Stella Azzurra e la vetta è solitaria

La squadra di Rossi vince 77-60 contro i capitolini ed è sola in testa grazie anche alla sconfitta dell'Orasi Ravenna

Confermando i pronostici della vigilia, la Givova Scafati ha fatto suo il match interno valevole per la diciottesima giornata del campionato di serie A2 Old Wild West, imponendosi 77-60 sulla Stella Azzurra Roma, fanalino di coda del raggruppamento.

Sempre avanti nel punteggio per tutto l’arco dell’incontro, la compagine dell’Agro ha avuto il merito di aver saputo condurre le ostilità e tenere basso il ritmo al cospetto di un avversario che, come nelle attese, ha provato a metterla sulla velocità, sull’agonismo e sulla velocità, riuscendo in molti frangenti a mettere in difficoltà i più quotati avversari.

Le assenze per infortunio, tra le fila viaggianti, di Dambrauskas ha sicuramente pesato nell’economia di un match che è comunque stato sempre in mano agli atleti di patron Longobardi, i quali, orfani dell’infortunato Cucci, hanno meritato il successo mandando a punti dieci sui dodici iscritti a referto e addirittura cinque in doppia cifra (Parravicini, Daniel, De Laurentiis, Rossato e Ikangi).

I due punti messi in carniere consentono alla Givova Scafati di ritrovare il primo posto solitario in vetta al girone rosso, in virtù della contemporanea sconfitta dell’Orasì Ravenna sul parquet della Tezenis Verona.

GIVOVA SCAFATI, ROSSI: “TROPPE PALLE PERSE”

«Voglio fare i complimenti agli avversari che ci hanno resto la vita complicata, proponendo difese tattiche, contro cui abbiamo avuto difficoltà a trovare ritmo. Siamo stati un po’ superficiali nella gestione dei vantaggi, soprattutto nella fase iniziale, ho visto troppe palle perse. Sapevamo che avremmo avuto pressione a rimbalzo in attacco e così è stato, tant’è che abbiamo preso ben 18 punti da secondi tiri. Non è stata una partita brillante, ma non possiamo pensare di essere sempre perfetti in casa. E di vincere con scarti ampi e chiudere dopo solo tre quarti di gara.

Dovevamo fare qualcosa in più – aggiunge il coach della Givova Scafati –  ma mi piace il fatto che i ragazzi restano sempre compatti. Concentrati e uniti. E’ iniziato il mese di febbraio, in cui disputeremo sei partite molto difficili. Per le quali ci stiamo preparando al meglio. Abbiamo prodotto una buona qualità di tiri. La squadra poteva realizzare più punti di oggi, la qualità del gioco non mi è dispiaciuta»

 

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