Con due giornate di anticipo rispetto al termine della stagione regolare, la Givova Scafati festeggia il primato solitario in vetta alla classifica del girone rosso, che gli permetterà di affrontare la fase ad orologio, partendo dalla migliore posizione possibile.
E’ stato così raggiunto con pieno merito il primo obiettivo stagionale, che permette alla truppa di patron Nello Longobardi di affrontare in scioltezza e tranquillità i prossimi due impegni che chiudono la prima fase della stagione agonistica, ovvero la trasferta di Verona di mercoledì sera e la sfida interna di domenica pomeriggio contro la Benacquista Latina.
Una grande impresa per i gialloblu, grazie al successo esterno per 71-81 al PalaDeAndrè contro l’OraSì Ravenna, attuale terza forza del raggruppamento, la quale, tranne i primi minuti di gara, è costretta praticamente ad inseguire sempre, per l’intero arco della contesa. Senza mai riuscire ad impensierire seriamente gli avversari, che hanno tirato con migliori percentuali. E mandato quattro uomini in doppia cifra: Daniel (14), De Laurentiis (12), Clarke (12) e Rossato (19), con quest’ultimo autentico mattatore.
GIVOVA SCAFATI, LE PAROLE DI COACH ROSSI
«Questo successo costituisce per noi un fondamentale step di crescita. Esso costituisce infatti la nostra settima vittoria consecutiva, in un ambiente caldo, contro una squadra molto forte. Complimenti a tutti i ragazzi, autori di una gara di grande concentrazione e lucidità. Rispettando alla lettera il piano partita. Sebbene sia stato acquisito con anticipo il primo posto con cui affronteremo la fase ad orologio, vogliamo comunque proseguire in questa direzione ed ampliare il numero di successi ed i punti in classifica, che ci porteremo dietro anche nella successiva fase che precede i playoff.
La chiave del nostro successo è stata la costanza e l’applicazione sui 40 minuti, perché non abbiamo avuto buchi. La dedica va alla società, a partire dalla presidenza. Che ci mette nelle migliori condizioni possibili per poter lavorare. Ed a cui abbiamo regalato una prestazione esterna di grande livello, giocata con la testa e con il cuore. Ora però dobbiamo rigenerarci e pensare alle prossime sei partite da giocare, con l’obiettivo di confermare il primato nel girone».