Basket

Givova Scafati, nel finale a Frosinone arriva la quinta vittoria di fila

La squadra di Rossi soffre tanto anche per la stanchezza ma riesce a inanellare un altro successo e resta imbattuta

La quinta giornata del campionato di serie A2 coincide con la quinta vittoria della Givova Scafati, che resta quindi in vetta alla classifica del girone rosso a punteggio pieno. In completa solitudine. L’ultimo successo in ordine di tempo è arrivato questo pomeriggio sul parquet del palasport “Città di Frosinone” contro la Stella Azzurra Roma. Superata 61-63 solo nel finale di una sfida equilibrata e combattuta. Nella quale i capitolini hanno messo in mostra una buona pallacanestro ed un’ottima organizzazione di gioco. Nonostante l’indisponibilità dell’esterno Rullo, in panchina per tutta la sfida.

La compagine dell’Agro, invece, è apparsa in evidente involuzione, complice una stanchezza mentale e fisica che ha compromesso sia il volume di gioco offerto che le percentuali di realizzazione, al di sotto di quelle abituali.

Alessandro Rossi

«Non è stata una bella partita. E’ stata invece una gara sporca e ce lo aspettavamo. Abbiamo avuto delle difficoltà. Il livello di rendimento offensivo è stato basso. Per merito dei nostri avversari, che hanno messo in campo fisicità e mentalità costanti sui 40 minuti. Alternando anche vari tipi di difesa. Non siamo mai riusciti a prendere un vantaggio importante e quindi fiducia.  Ma abbiamo avuto il merito di restare comunque attaccati alla partita e nel fare quelle piccole cose che ci hanno poi permesso di portare a casa i due punti in palio.

Non è stata la nostra migliore prestazione, ma nel percorso che stiamo facendo questa gara si rivelerà preziosa, perché abbiamo giocato contro un avversario che renderà difficile la vita a tante altre squadre. E’ stato bello vedere tanti tifosi sostenerci sugli spalti della struttura laziale e chiedo loro di continuare a sostenerci anche nei prossimi incontri, perché ce lo meritiamo e stiamo facendo del nostro meglio, lottando e non mollando mai, neppure nelle difficoltà. Dedichiamo la vittoria a Davide Raucci, che sta affrontando questo duro e lungo percorso riabilitativo e vogliamo in tal modo mostrargli la nostra vicinanza in questo momento così delicato per lui».

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