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Givova Scafati, domani gara2 a Udine per portare la serie in parità

Dopo la battuta d’arresto subita in gara uno della semifinale playoff, la Givova Scafati si prepara a rimediare subito già in gara due. Prevista per domani sera, ore 19:30, sempre al palasport “Primo Carnera” contro l’Old Wild West Udine.

L’obiettivo è quello di mettere a segno la vittoria. Sia per portare la serie in parità (1-1), sia per poi spostare il fattore campo verso il PalaMangano, dove si disputeranno gara tre e l’eventuale gara quattro.

Consapevoli degli errori, soprattutto difensivi, commessi in gara uno, lo staff tecnico gialloblù sta lavorando sodo con la squadra per calibrare determinati automatismi, che potrebbero rivelarsi preziosi nella seconda sfida della serie.

L’AVVERSARIO

Come nei pronostici della vigilia, la compagine friulana in gara uno si è mostrata un vero osso duro. Le elevate percentuali di tiro, soprattutto dalla lunga distanza, hanno pesato come un macigno nell’economia dell’incontro. Non sarà facile confermare gli stessi numeri, ma i bianconeri dispongono di una rosa ampia e variegata, che si compone di ben undici atleti dalle indubbie qualità tecniche e fisiche. In grado tranquillamente di mantenere anche in gara due gli stessi standard di rendimento.

LE DICHIARAZIONI

Coach Alessandro Finelli: «Di gara uno ci teniamo stretta la buona prova offensiva, con sei giocatori in doppia cifra e oltre 90 punti segnati fuori casa. E’ invece dal punto difensivo che, in vista di gara due, dobbiamo apportare diversi aggiustamenti, perché non possiamo pensare di vincere concedendo più di 90 punti a Udine. Dobbiamo fare un passo avanti, difendere con maggiore fiducia e credere nelle nostre possibilità per portare la sfida in parità. Si affrontano due squadre molto lunghe, con almeno due giocatori per ruolo e Udine addirittura con rotazioni a undici. Come accade di consueto nei playoff, con gara due si riparte da zero».

L’ala piccola Bernardo Musso: «In gara uno abbiamo patito la precisione al tiro dalla lunga distanza di Udine. Siamo però riusciti pian piano a recuperare, portandoci sul -1 a metà dell’ultimo quarto, a riprova del nostro carattere. Ci sono un po’ di cose da aggiustare in vista di gara due, ma stiamo bene e siamo consapevoli di poter vincere in Friuli. Siamo in buono stato di forma, ci crediamo e vogliamo mettercela tutta, impegnandoci duramente sotto l’aspetto difensivo per limitare il potenziale avversario soprattutto al tiro e tenerli sotto ai 90 punti, così da riportare sin da subito la serie in parità».

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