Allenamento doppio per ricominciare. La Geko ha ripreso l’attività dopo la mini-sosta pasquale e l’ha fatto con la consapevolezza e la determinazione di chi sa di andare incontro al momento più importante di questa complicata stagione. Sabato sera a Bisceglie Cantone e compagni giocheranno la prima di 5 partite calendarizzate in 15 giorni, per certi versi la più importante.
GEKO, LE PAROLE DI ORIGLIO
Agostino Origlio sta caricando a puntino i suoi ragazzi: “Sono contento di come sta andando, del lavoro che abbiamo fatto, dei progressi che abbiamo avuto – dice l’allenatore siciliano – ma non sono il tipo che si adagia. Non mi accontento, se posso usare un gioco di parole, e quindi guardo avanti. Le ultime vittorie in casa ci hanno dato un margine sulla zona calda della classifica. Un vantaggio che dovremo gestire con attenzione, ma se vogliamo diventare ambiziosi dobbiamo sapere che quella di Bisceglie sarà una partita importantissima.
Siamo ancora padroni del nostro destino, dobbiamo essere responsabili, consapevoli del fatto che per migliorare la nostra stagione e le nostre prospettive dovremo vincere fuori casa, dove ovviamente c’è un quoziente di difficoltà maggiore da affrontare: a febbraio abbiamo dimostrato di poter essere competitivi anche lontano da Sant’Antimo (vittoria a Rieti, sconfitta al supplementare a Salerno ndr), ora dopo la sconfitta di Molfetta dobbiamo confermarlo, anche perché da qui alla fine ci aspettano 4 trasferte su 6 partite”. Fari puntati su Bisceglie dunque, un bivio importante sul percorso della Geko. “E’ uno scontro diretto a tutti gli effetti – continua Origlio – e di questo io e i ragazzi abbiamo contezza. Per vincere in puglia e sistemare la nostra media inglese servirà solidità, dovremo essere sicuramente più concreti rispetto all’ultima gara con Monopoli, e arrivare pronti al momento in cui si deciderà la partita”.
Il messaggio è chiaro, e continuerà a risuonare tra le volte del PalaEdilgen nei prossimi giorni. “I ragazzi hanno senso di responsabilità – conclude il coach – e sanno bene che da qui alla fine ci giocheremo tutto. Questo tra l’altro è un gruppo che lavora bene, un camaleonte che sa cambiar pelle e colore mostrando protagonisti sempre diversi. Tutti sanno che potranno avere la loro opportunità, abbiamo tante opzioni diverse e non dipendiamo da nessuno”. Tutti coinvolti, tutti compatti: da sabato si riparte!