Basket

Geko, l’analisi del capitano Carlo Cantone: “Sta tornando la passione”

Il giocatore della squadra di Sant'Antimo commenta il 2021 e impegni del prossimo anno con la maglia della Partenope

Ultimi spiccioli di vacanza per la Geko, che domani riprenderà gli allenamenti al PalaEdilgen dopo che tutto il gruppo si sarà sottoposto all’ormai classico giro di tamponi. Si ricomincia dopo una settimana di riposo fondamentale per una squadra che negli ultimi tempi era uscita da un vero tour de force, e lo si fa con un derby nell’obiettivo: domenica 9 infatti, quando la Serie B riprenderà il suo corso, a Sant’Antimo arriverà il Forio per una sfida delicatissima. Prima di pensare agli isolani, prossimi avversari, abbiamo però il tempo di tracciare un bilancio di questo 2021. Il primo a farlo è capitan Carlo Cantone.

GEKO, L’ANALISI DI CANTONE

“Chiudiamo un anno direi molto positivo, per crescita e contenuti prima ancora che per i risultati ottenuti – dice il capitano -. Un anno nato con il cambio dell’allenatore e l’arrivo di coach Agostino Origlio che a mio avviso ha segnato decisamente la nostra stagione per quello che ha saputo trasmettere al gruppo e all’intero club. La sua etica del lavoro. La convinzione che tutti i risultati passino esclusivamente da sacrificio e dedizione, oltre a girare la nostra stagione sportiva ha anche contribuito alla crescita della società e di questo progetto.

Il nostro cammino sportivo? A gennaio eravamo in grosse difficoltà, ci siamo rialzati rosicchiando punti e fiducia partita dopo partita e abbiamo chiuso la rimonta con i play off contro una corazzata contro Fabriano, che è poi salita in A2. Anche alla ripresa dopo l’estate abbiamo avuto dei problemi, soprattutto in termini di continuità, ma il finale è stato in crescendo e l’impressione, netta, è che si possa continuare su questo trend. Il gruppo funziona, si è compattato nelle difficoltà ed ha l’esperienza e la voglia di vincere per dire la sua in questo torneo”.

La chiusura è per il club, questa PSA che tra mille difficoltà contingenti sta lavorando per riaccendere la passione di una piazza come Sant’Antimo:

“Da Santantimese ho ovviamente una prospettiva diversa quando guardo al lavoro e alla crescita di questa società – dice Carlo -. Gli investimenti ribaditi anche nell’ultima estate per migliorare il settore giovanile mi rendono orgoglioso. L’idea di voler costantemente alzare l’asticella e puntare a migliorarsi è coinvolgente e regala sensazioni importanti. E l’impressione è che dopo tanti anni le braci sopite della passione per il basket di questa città si siano riaccese. Sento e vedo tanto entusiasmo e questo è uno degli obiettivi centrali di questo progetto ambizioso”.  

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