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Geko da urlo a Catanzaro, vittoria che vale i playoff

Vittoria preziosissima per la Geko Sant’Antimo, che espugna Catanzaro e grazie ai risultati degli altri campi conquista, con una gara ancora da giocare, la qualificazione ai playoff. Per i campani, ancora privi di Sergio, si è trattato della 5^ vittoria in questa seconda fase al cospetto di una squadra che aveva un solo risultato utile a disposizione per poter ancora sperare nella salvezza. Per Cantone e compagni giovedì ci sarà il recupero al PalaEdilgen con Ruvo di Puglia.

Catanzaro ritrova in quintetto il giovane Gaetano, Sant’Antimo ancora priva di Sergio parte con gli stessi 5 che avevano iniziato con Taranto. Pronti-via e Sperduto infila la prima tripla della sua partita, Cucco fallisce la risposta e Cantone fa 0-5 in appena 49”.

I calabresi sono visibilmente tesi, Dri allunga sul 0-8 al 2’ minuto e per Tunno non resta che chiamare time out. Ma i padroni di casa si sbloccano con Tomasello solo dopo 3’33 dalla palla a due. E un minuto dopo circa due liberi di Dri li ricacciano addirittura a -12 (2-14). Arrivano le prime sostituzioni su entrambi i fronti, per i locali entra il bomber Battaglia, per Sant’Antimo Sabbatino, ma continua a comandare la Geko che al 7’ è avanti di 16 (4-20) con Vangelov dominante.

LA REAZIONE DEI CALABRESI

Da qui però parte una veemente reazione dei calabresi, che con Gaetano prima e con Battaglia poi fanno 11-0 per il 15-20 del 9’ minuto. Il time out di coach Origlio non ferma la controffensiva di Catanzaro che continua a rosicchiare punti al vantaggio ospite e che impatta addirittura a quota 20 prima del gong del 1° periodo.

La Geko ritrova il canestro sul primo attacco del 2° quarto con Milosevic, poi allunga con capitan Cantone e Sabbatino per il +7 (21-28) del 12’. Qui torna in cattedra un ispiratissimo Dri che infila 4 punti di seguito (25-34), ma per Sant’Antimo arriva anche il 4’ fallo di Vangelov che pesa come un macigno sull’economia della gara:

Cucco e Procopio approfittano dello sbandamento tra i campani e fanno subito 4-0 dimezzando le distanze e arriva, inevitabile, una nuova sospensione per gli ospiti. Quando si riprende cinque punti di uno scatenato Milosevic riportano il margine della Geko in doppia cifra. Ma c’è ancora da combattere e soffrire e al 20’ è Battaglia a fissare il risultato sul 38-43.

Alla ripresa coach Origlio schiera in campo 5 piccoli per provare a correre. E Sant’Antimo resta avanti prima con due triple di Cantone e Sperduto (42-51 del 22’), e poi con un prezioso canestro di Ragusa. La Mastria però è sempre lì, al 25’ sono di nuovo 2 i punti di vantaggio per i campani (51-53). E un minuto dopo Tchintcharauli fissa la nuova parità a quota 53.

Gaetano resta il rebus principale per la difesa ospite, è proprio lui dalla lunetta a siglare il primo vantaggio calabrese della gara a 3’38 dalla fine del 3’ quarto. Dri la ribalta subito dopo, poi è Jacopone Ragusa che conquista e trasforma un gioco da 3 punti per il 56-58 del 28’. Sono punti importanti in un momento davvero difficile, così come è pesantissimo il primo canestro della serata di Tommy Carnovali che vale il 58-63 con cui si va all’ultimo riposo.

Torna in campo Vangelov per l’ultimo quarto, aperto da un gioco da 3 punti di Procopio e una tripla di Carnovali. La gara si fa frenetica, al 34’ Catanzaro è di nuovo a -1 con una tripla di Morciano ma la Geko risponde con Vangelov-Milosevic e 1 minuto dopo è di nuovo a +5 (66-71). Si accende il duello tra Gaetano e Milosevic, il primo infila e liberi del -1 calabrese a 3’31, il secondo gli risponde sul ribaltamento di fronte e poi con il canestro del 70-75 a 2’21 dalla fine.

Passa un minuto senza che nessuno riesca ad intaccare il risultato, Dri ci mette un libero per portare il margine santantimese a due possessi pieni poi Milosevic dà alla partita il colpo di grazia segnando il 70-78. Catanzaro non vuole mollare, Battaglia infila la quarta bomba della sua gara (30 punti) ma è davvero troppo tardi. Finisce 75-80, per Catanzaro è retrocessione in C Gold, per la Geko una vittoria preziosissima che vale i playoff.

ORIGLIO SORRIDE: GRANDE VOGLIA DI VINCERE

“Sapevamo che sarebbe stata una battaglia per quello che la posta in palio significava per entrambe. Abbiamo avuto un buon approccio, poi abbiamo subito la loro voglia di giocarsela fino alla fine e siamo caduti nel tranello di giocare una partita a ritmi a noi poco congeniali. Non siamo stati lucidi come avrei voluto, però contava il risultato e i ragazzi hanno mostrato comunque una grande voglia di vincere”.

MASTRIA SPORT ACADEMY CATANZARO 75
GEKO SANT’ANTIMO 80
(20-20, 38-43; 58-63)
Catanzaro: Cucco 5, Morciano 5, Moretti 3, Gaetano 15, Tomasello 2; Battaglia 30, Brunetti, Tchintcharauli 8, Mastria Mar., Procopio 7. N.e.:, Mastria Mat. All.: Tunno.
GEKO: Cantone 7, Dri 16, Sperduto 10, Milosevic 19, Vangelov 8; Sabbatino 4, Carnovali 9, Ragusa 7, Ratkovic. N.e.: D’Aiello. All.: Origlio.
ARBITRI: Sordi e Di Franco.
NOTE – Tiri liberi: Catanzaro 15/22, Geko 14/16. Uscito per 5 falli: Ragusa.

CREDITS FOTO FERDINANDO SODANO

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