Con un crescendo rossiniano la Geko si impone sul campo di Bisceglie (65-79) e conquista uno scontro diretto pesantissimo per il morale e la classifica. La svolta a metà 3’ quarto, con Milosevic strepitoso protagonista nel 44-16 con cui i campani hanno chiuso la partita.
Parte subito forte la Geko con Nik Vangelov grande protagonista in avvio di gara. Il centrone realizza 4 punti nei primi due attacchi santantimesi, Bisceglie risponde con due canestri di Sirakov (è subito caldo il derby bulgaro) ma sono gli ospiti a fare l’andatura toccando poi il +8 (4-12) al 5’ minuto.
Vozza chiede time out, alla ripresa trova i primi punti di Seck dalla lunetta ma la Geko resta in controllo anche quando Origlio opera le prime sostituzioni mandando in campo Sabbatino e Milosevic. All’8’ Alessandro Sperduto segna dalla lunetta il 9-19 portando in doppia cifra il margine dei viaggianti, ci sarebbe anche l’opportunità di allungare ancora ma Sant’Antimo sbaglia un paio di tiri aperti e subisce poi l’irruento ritorno dell’Alpha Pharma. Che fa 6-0 in un lampo rientrando sul 15-19. A 28” dalla prima sirena è coach Agostino Origlio a chiedere una sospensione, e quando si riprende è Carnovali a piazzare la preziosissima tripla per il 15-22 con cui si va al riposo.
Inizia il secondo quarto e Bisceglie si rifà sotto con Maresca e Santucci. La parità a quota 24 arriva al 15’, la Geko è in rottura prolungata e pochi secondi dopo i padroni di casa mettono per la prima volta la testa avanti con il solito Sirakov. Sant’Antimo chiede un nuovo time out ma l’inerzia non cambia e al 18’ è 32-26. Rientra Vangelov e mette subito a referto due canestri importantissimi ma i locali sono in trance, la zona campana è una coperta troppo corta e quando si entra nell’ultimo minuto Maresca firma il +8 pugliese solo intaccato prima del gong di metà gara (39-32).
Si riprende da dove si era lasciato. Bisceglie continua a guadagnarsi e realizzare tiri liberi. La Geko a sbagliare dalla media e lunga distanza: al 22’ è 45-32. A cavallo di un parziale di 30-10 di Sirakov e compagni. Inevitabile l’ennesimo time out per gli ospiti. Ma per la reazione dei campani tocca aspettare il 26’. Quando dal 49-35 Milosevic e Sergio aprono e chiudono un break di 11-1. Che vale il -4 (50-46). Sant’Antimo ora c’è, Carnovali risponde alla tripla di Galantino. Milo aggiunge 6 punti pesantissimi al suo score e a 1:05 dalla fine del periodo è sorpasso sul 54-55. Prima di andare all’ultimo riposo c’è il tempo per il 4’ fallo di Sergio, e per una tripla di tabella di Tommy Carnovali che fissa il 57-61 ospite al 30’.
GEKO, IL MOMENTO DELLA VERITA’
Diventa 58-67 al 33’, con il numero 10 che inventa altri 5 punti irreali, e Sant’Antimo è ancora a +9 al 37’, quando il tabellone dice 63-72 (3’44). E’ il momento della verità, Sergio lo battezza con una tripla pesantissima poi Sabbatino infila due canestri di seguito e per la Geko è massimo vantaggio (+16) a 2’25 dalla sirena (63-79). Sono colpi letali per Bisceglie. Ai campani non resta che gestire per una vittoria davvero importantissima. Finisce 65-79, per Cantone e compagni è colpo vero.
LE PAROLE DI COACH ORIGLIO
“Bellissimo approccio soprattutto in fase offensiva dei miei ragazzi. Poi nel secondo quarto e all’inizio del terzo ci siamo inceppati. Eravamo troppo prevedibili e facevamo fatica ad eseguire. Lì è saltato il piano partita. Ma è arrivata la reazione della squadra. Complimenti a loro. Hanno mostrato energia e carattere ritrovando quella fiducia che ci ha poi consentito di gestire bene l’ultimo quarto. Concedendo in difesa appena 8 punti. Siamo contenti. Questa era una partita importante. Ma ora testa a mercoledì perché ci aspetta un’altra battaglia con la Luiss”
ALPHA PHARMA BISCEGLIE 65
GEKO SANT’ANTIMO 79
(15-22, 39-32; 57-61)
BISCEGLIE: Vitale 2, Sirakov 26, Santucci 16, Caceres 3, Seck 8; Chiriatti, Maresca 6, Galantino 4. N.e.: Quarto di Palo, Taddeo, Misino e Mastrodonato. All.: Vozza.
GEKO: Cantone 3, Dri 5, Sperduto 5, Sergio 10, Vangelov 18; Sabbatino 4, Carnovali 14, Milosevic 20, Ragusa. N.e.: Ratkovic. All.: Origlio.
ARBITRI: Berger e Faro.
NOTE – Tiri liberi: Bisceglie 24/38, Geko 12/16. Usciti per 5 falli: Maresca
CREDITS FOTO FRANCESCO SODANO